Torna, a Bolzano – dal 23 al 26 ottobre – Hotel 2023, la fiera internazionale per l’hôtellerie e la ristorazione. Ad attendere i visitatori le migliori aziende del settore e tanti professionisti pronti a condividere il loro know how sull’Hotel Connects Stage, il palco tra le corsie. Quest’anno il focus sarà sulla tematica delle risorse umane e naturalmente sull’alimentazione, con la presenza di esempi di successo per trovare nuove ispirazioni. Previsto anche l’ormai tradizionale Hotel Sustainability Award, il riconoscimento per una ricettività ad alta sostenibilità.
Intanto, nel turismo del Trentino si registra una battuta d’arresto a settembre riguardo ai pernottamenti: l’ultimo mese della stagione estiva, infatti, ha fatto segnare infatti un calo nell’occupazione delle camere (-3%); da qui il commento di una «estate moderatamente positiva, con luci e ombre», espresso dal vice presidente di Asat (associazione alberghi e imprese del Trentino) Alberto Bertolini, precisando che «difficilmente arrivi e presenze del periodo estivo 2023 possono essere paragonati a quelli dell’anno precedente. Le città sono in crescita in termini turistici, e anche le località lacustri del Trentino hanno tenuto, sebbene con un leggero calo. Sofferenti, invece, le destinazioni di montagna. Certamente uno dei fattori ad avere inciso negativamente in tal senso è stato il meteo. Ma anche il maggior “peso” dei turisti italiani in alta quota, rispetto a quelli stranieri, combinato con la condizione economica che ha ridotto la capacità di spesa nel Belpaese, è una causa da non sottovalutare nella contrazione dell’afflusso turistico».
Bertolini ha poi aggiunto: «Trentino Marketing e il nostro territorio stanno mettendo molto impegno nella promozione delle “belle stagioni”, e il mese di settembre e ottobre ci stanno regalando un’ottima coda estiva, in modo particolare nelle località di città e lacustri».
Il vicepresidente di Asat, poi, ha fatto riferimento ai dati della piattaforma di hospitality data intelligence H-Benchmark che riceve dalle diverse strutture ricettive alberghiere le prenotazioni, le aggrega e restituisce in tempo reale una nutrita serie di indicatori di performance, strategici per lo sviluppo del business sia della destinazione che della singola struttura. Dai dati elaborati risulta che è aumentato il ricavo medio per camera in trattamento B&B, con un rialzo di 8 euro. Nel 2022, infatti, il ricavo medio per una stanza in trattamento B&B era di 163,6 euro, mentre nell’estate appena trascorsa tale indicatore è salito a 171,6 euro.