Inaugurata la città del futuro a Dubai. Ha preso il via il nuovo corso di Expo Dubai che, a un anno dall’apertura dell’Esposizione universale, ha visto la trasformazione dei padiglioni espositivi in una vera e propria città sostenibile e tecnologica futuristica.
Il progetto, parte del masterplan dell’emirato per lo sviluppo al 2040, si basa sui pilastri di sostenibilità e innovazione, e comprende una selezione dei padiglioni protagonisti dell’Expo, attrazioni e intrattenimento, con attività educative e culturali, uffici, strutture per il tempo libero, ristoranti, spazi per eventi, impianti sportivi e altro ancora.
Expo City Dubai sarà priva di plastica monouso e manterrà l’80% delle infrastrutture e degli edifici costruiti per l’Expo, che forniranno un ecosistema ad alta tecnologia . Non mancherà un Dubai Exhibition Centre (Dec) che continuerà a ospitare conferenze, eventi e attività.
L’iconica Al Wasl Plaza, la torre di osservazione Garden in the Sky e la cascata Surreal riapriranno al pubblico come anche Alif, il padiglione della mobilità, e Terra, il padiglione della sostenibilità. L’Opportunity Pavilion diventerà invece il Museo di Dubai dell’Expo 2020, e celebrerà il successo della manifestazione con uno sguardo sulla storia e l’impatto delle esposizioni mondiali.
Riaprono anche il Women’s Pavilion, dedicato alle donne che hanno cambiato il mondo, e il Vision Pavilion, che mostra la visione dello sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, vice presidente e primo ministro degli Emirati Arabi Uniti e sovrano di Dubai.
Expo City Dubai è visitabile con l’acquisto dell’Attractions Pass di una giornata, che consentirà inizialmente di accedere al Vision Pavilion e al Women’s Pavilion, già disponibili, così come Terra – The Sustainability Pavilion e Alif – The Mobility Pavilion, e poi si evolverà per includere altri padiglioni e attrazioni man mano che verranno aperti.