A Iberia le quote di maggioranza di Level
Iberia assume il controllo di maggioranza di Level con il 50,1% delle azioni, ma la low cost completerà il suo processo di emancipazione nell’anno in corso, non appena presenterà il rendiconto. In questo modo Iberia garantisce il rispetto della normativa europea sulla proprietà azionaria del settore. Il restante 49,9% resta invece nelle mani di Iag, la società madre del gruppo.
Con l’acquisizione del Certificato di Operatore Aereo (Coa), Level ha avviato dunque il progressivo distacco da Iberia, che fino ad ora ne gestiva le operazioni: il processo di transizione comprenderà la presentazione di conti separati. Inoltre, Level sta lavorando per ottenere i permessi operativi per continuare a volare verso gli Stati Uniti, l’Argentina e il Cile, con l’aspettativa di operare sotto il codice LL.
La low cost può contare su una flotta di sette aeromobili e prevede di aggiungerne uno nuovo nel 2026. «Questo piano riflette chiaramente la nostra missione di collegare Barcellona al mondo e di affermare Level come la principale compagnia aerea a lungo raggio all’aeroporto catalano», ha sottolineato il ceo della compagnia, Rafael Jiménez Hoyos.
In termini di crescita Level ha aumentato la sua capacità del 17,8% nel 2023 e prevede di aumentarla di un altro 13% quest’anno, una cifra notevolmente superiore al 3% stimato per il gruppo Iag nel suo complesso. Sebbene Level rappresenti ancora una piccola frazione in termini di partecipazione, questi incrementi riflettono la sua espansione accelerata rispetto alle altre compagnie aeree del gruppo..
Nel 2024, la low cost ha trasportato 846.000 passeggeri, pari allo 0,7% del traffico totale di Iag. Inoltre, l’anno scorso ha lanciato un collegamento diretto con Miami per tutto l’anno e attualmente opera voli verso sette città nelle Americhe.
