Guesty, una nuova piattaforma per property manager che semplifica la gestione degli affitti brevi made in Israele, ha scelto l’Italia per inaugurare la sua terza sede all’estero. L’esordio avverrà in autunno con l’apertura dell’ufficio di Milano che impiegherà, inizialmente, quattro persone.
Obiettivo della startup è consolidare la propria posizione di leadership come soluzione software end to end per gestire gli affitti a breve termine. Per questo, l’Italia rappresenta una scelta strategica in quanto mercato tra i più dinamici e ambiti nel settore degli affitti brevi.
Secondo gli ultimi dati rilasciati da Airbnb, il Belpaese è il quarto mercato mondiale per impatto economico diretto, dopo Usa, Francia e Spagna, con quasi 5,4 miliardi di euro di ricavi nel 2018 derivanti dalla sola piattaforma di San Francisco.
Grazie a un round di finanziamenti da 35 milioni di dollari (oltre 31 milioni di euro ) è stato possibile individuare mercati chiave in cui aprire nuovi uffici e l’Italia è risultata uno di questi. Accanto a ciò, altro obiettivo è quello migliorare le performance della propria piattaforma software con l’introduzione di algoritmi di intelligenza artificiale e auto apprendimento, nonché aumentare la propria presenza in segmenti di mercato verticali correlati alle proprietà immobiliari, incluso quello delle case vacanza.
Oggi Guesty viene utilizzato sia da property manager che da società di property management in oltre 70 Paesi. Questi clienti registrano un aumento annuo del 150% delle entrate, un aumento del 100% annuo delle inserzioni e 50 o più ore risparmiate a settimana, in media, grazie alle funzionalità di Guesty che includono l’automazione delle attività, servizi di comunicazione 24h e sette giorni su sette e una casella di posta unificata per gestire tutta la corrispondenza degli ospiti in un unico luogo.