Abbonamenti AV, Trenitalia dimezza gli aumenti
Dopo le proteste dei pendolari e dei clienti Trenitalia, la compagnia fa una leggera marcia indietro e annuncia il dimezzamento degli aumenti sugli abbonamenti AV, con rimborso della differenza a chi ha già acquistato il nuovo titolo di viaggio.
Le revisioni di prezzo saranno in vigore con gli abbonamenti del mese di marzo, acquistabili da metà febbraio. I viaggiatori che hanno già acquistato il titolo di viaggio per il mese di febbraio potranno chiedere un rimborso della differenza.
Ridotta quindi al 10% la crescita del prezzo dell’abbonamento più richiesto (dal lunedì al venerdì senza limiti di orario). Rimangono confermate le riduzioni delle tipologie di abbonamento per la fascia 9-17, che erano state già diminuite del 15% (Lun –Ven, 9-17) e del 5% (7 giorni, 9-17).
La decisione è una delle prime misure transitorie adottate dall’azienda in attesa delle soluzioni definitive che verrano prese entro giugno 2017. Il nuovo provvedimento concretizza la volontà di apertura annunciata ieri dall’amministratore delegato di FS Italiane, Renato Mazzoncini, durante l’audizione in Commissione lavori pubblici del Senato.
Le nuove revisioni dei prezzo sugli abbonamenti Alta Velocità, condivise con il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, sono state annunciate ieri da Barbara Morgante, ad di Trenitalia, nel corso dell’incontro con la Commissione Infrastrutture, mobilità e governo del territorio della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, coordinata dal vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola.
Nel frattempo, FS sta studiando nuove soluzioni sulla questione abbonamenti AV da approvare entro giugno. Tra le idee attualmente sul tavolo ci sarebbe la possibilità di inserire nel contratto di servizio alcuni collegamenti AV in orario pendolare. Al contempo potranno essere valutati ulteriori strumenti di welfare per i pendolari.