Si chiama Administration Dispute Resolution (ADR) ed è il nuovo schema predisposto dall’Abta, l’associazione britannica delle agenzie di viaggi, per ridurre il più possibile i contenziosi che finiscono in giudizio, creando lunghe e costose vertenze giudiziarie. È offerta, in buona sostanza, una risoluzione amichevole alternativa per lesioni personali o malattie che possono rovinare le vacanze dei clienti.
Lo schema ADR è a disposizione delle agenzie Abta e dei loro clienti per risolvere contenziosi fino a 10mila sterline e contempla anche crediti-vacanza a disposizione dei clienti in altri periodi dell’anno. Viene garantita una soluzione entro otto settimane dalla presentazione del complaint, eliminando anche l’intervento di società di gestione reclami. La decisione dell’Abta è scaturita dal forte aumento dei sinistri per malattia in vacanza, che di fatto hanno visto crescere il business delle società di gestione dei reclami.
Per il direttore affari legali dell’Abta, Simon Bunce, «il nuovo sistema ADR, che completa e perfeziona i nostri metodi di copertura attivi da oltre 40 anni, permette alle persone che hanno viaggiato con un tour operator o un’agenzia a noi associati di accedere a un servizio di risoluzione di costo efficace ed equo, con procedura semplificata per i crediti legati a lesioni personali, malattie, senza la necessità di andare in tribunale. Uno strumento che consente alle adv aderenti di risparmiare tempo e soprattutto costi legali».
A conti fatti, si tratta di uno degli esempi più innovativi per un Paese europeo e soprattutto per una associazione di categoria che adotta un sistema volto a generare benefici su tre fronti: limitare i disagi per i turisti-clienti, contenere i costi per le agenzie di viaggi e regolamentare un abuso che favorisce solo il giro d’affari di società che gestiscono i reclami.