È questione di mesi, ormai, poi aprirà finalmente una delle attrazioni museali più attese in tutto il mondo. Il Louvre di Abu Dhabi, progettato da Jean Nouvel, sarà inaugurato a fine 2017. Manca ancora la data ufficiale, ma da settembre scorso il museo ha un direttore, Manuel Rabaté, francese, 40 anni, e una vice-direttrice, Hissa Al Dhaheri, 32 anni, emiratina. Attesa però, che non ferma la crescita di turisti e di infrastrutture ad Abu Dhabi, la capitale culturale degli emirati.
«Per il 2017 ci proponiamo di superare il numero di ospiti internazionali raggiungendo i 5 milioni di turisti con una crescita del +10% rispetto al 2016 – annuncia Dora Paradies, country manager Italy per Abu Dhabi Tourism & Culture Authority – Grazie anche alla nostra campagna globale di destinazione “Abu Dhabi. Your Extraordinary Story”, lanciata a novembre 2016” che ci permette di posizionare Abu Dhabi come una destinazione globale distintiva ricca di esperienze uniche e un patrimonio culturale variegato».
Nel primo trimestre del 2017 i turisti internazionali che hanno visitato Abu Dhabi hanno registrato un incremento del 4% con 1.164.313 pax e per la prima volta è la Cina ad occupare il primo posto per arrivi internazionali seguito da India e Regno Unito.
Per quanto riguarda gli italiani, nel primo trimestre gli hotel hanno registrato 18.482 ospiti in hotel, dato stabile rispetto a allo stesso periodo del 2016 con una media di soggiorno di 3,8 notti.
Per incrementare il numero di turisti durante la stagione in corso, Tca Abu Dhabi ha inoltre organizzato dal 20 luglio al 20 agosto 2017 la Abu Dhabi Summer Season. Un calendario ricco di eventi e attività internazionali in diverse aree dell’emirato (Abu Dhabi, Al Ain e Al Dhafra) e dedicati a tutta la famiglia, che si svolgeranno presso alberghi, centri commerciali e luoghi di interesse.
L’impegno di Tca Abu Dhabi per promuovere la cultura e la tradizione locale passa anche per la gastronomia. «La cucina è cultura – prosegue Dora Paradies – per questo Tca Abu Dhabi da maggio 2017 ha richiesto agli hotel 4 e 5 stelle di includere nel buffet dei ristoranti principali un corner di pietanze emiratine in modo da far avvicinare i visitatori alla cultura gastronomica di Abu Dhabi».
Ma oltre all’offerta leisure e culturale, cresce anche il settore dell’ospitalità. Abu Dhabi attualmente conta 170 alberghi e apart-hotel, per un totale di 30.000 camere d’albergo, con ulteriori 10.000 camere attese nel corso dei prossimi cinque anni.
«Quest’anno sono previste, inoltre, grandi aperture alberghiere: il Grand Hyatt Abu Dhabi, l’ Edition Abu Dhabi e il Saadiyat Rotana Resort, che si uniscono alle recenti aperture del Marriott Downtown a dicembre 2016, del Four Seasons Abu Dhabi a maggio 2016 del Marriott Al Forsan inaugurato a febbraio di questa anno», prosegue la manager.
In crescita anche il settore crociere, che ha l’obiettivo di raggiungere 450.000 crocieristi entro il 2020, e oltre 800mila nel 2025. «Nella stagione 2016/2017 Abu Dhabi ha accolto più di 250.000 passeggeri da 137 toccate di 26 navi con un incremento del 21% rispetto allo scorso anno».