Acapulco distrutta dall’uragano Otis: colpito l’80% degli hotel

Almeno 27 persone sono morte ad Acapulco, in Messico, a causa dell’uragano Otis. La famosa località turistica[1] è stata completamente devastata dalla forza distruttiva del tifone, di categoria 5, che si è abbattuto sulla costa meridionale del Pacifico con una tempesta senza precedenti mercoledì 25 settembre.

Immagini e video mostrano strutture distrutte, compresi diversi grattacieli; l’onda di tempesta e la pioggia hanno lasciato strade inondate. Più di 500.000 case e attività commerciali hanno perso l’energia elettrica nello stato di Guerrero.

«In tutta Acapulco, non c’è un solo palo elettrico in piedi», ha dichiarato il presidente messicano Andrés Manuel López Obrador durante una conferenza stampa giovedì 26. Il presidente ha affermato che più di 1.000 lavoratori stanno lavorando per ripristinare la rete elettrica in modo che il servizio idrico possa essere ripristinato nell’area. Il servizio è stato ora ripristinato per il 40%.

Circa l’80% degli hotel di Acapulco è stato colpito da Otis, secondo la governatrice di Guerrero, Evelyn Salgado, che ha attivato un servizio per supportare i turisti e spostarli in altre aree gratuitamente.

Dal ministero degli Affari esteri italiano l’invito ai connazionali alla massima cautela e a seguire le disposizioni impartite dalle autorità locali. L’aeroporto internazionale di Acapulco, fortemente colpito dalla tempesta, resterà chiuso fino al 30 ottobre a causa della distruzione delle torri di controllo, ma le piste sono rimaste in buono stato e saranno al più presto effettuati decolli di prova per valutare la ripresa dei voli commerciali. L’Ambasciata d’Italia a Città del Messico è raggiungibile ai numeri +52 55 5596 3655 – +870 762501859 – +870 762501860.