Accor lancia un modello di certificazione sanitaria per gli hotel
Accor e Bureau Veritas – società di fornitura di test, ispezioni e certificazioni – hanno unito le forze per sviluppare un marchio per certificare il raggiungimento degli standard di sicurezza e i protocolli di pulizia appropriati che consentiranno alle aziende di riaprire.
«Accogliere, proteggere e prendersi cura degli altri è il dna stesso di Accor ed è l’essenza di quello facciamo ogni giorno – ha dichiarato Franck Gervais, ceo Europe Accor – Oggi, più che mai, i nostri collaboratori, clienti e partner devono essere rassicurati circa la nostra capacità di offrire loro la migliore accoglienza possibile. In qualità di leader europeo nell’ospitalità, è nostro dovere anticipare le esigenze e rispondere ai requisiti di salute e sicurezza aderendo ai più alti standard. Siamo lieti di essere pionieri di questa iniziativa con Bureau Veritas e saremo felici di poterla estendere a tutte le parti interessate».
La certificazione coprirà alloggi e ristorazione e stabilirà gli standard sanitari applicabili a tutti gli hotel del Gruppo, nonché ad altre catene e hotel indipendenti. Il progetto, condotto con medici ed epidemiologi, è stato sviluppato in collaborazione con i proprietari di Accor e le associazioni di categoria, come Umih, Gnc e Rnl.
«Per quasi 200 anni la missione di Bureau Veritas è stata quella di costruire un mondo basato sulla fiducia e con questa certificazione, oggi abbiamo la capacità di soddisfare le nuove aspettative della nostra società – ha aggiunto Jacques Pommeraud, ceo di Bureau Veritas Africa e Francia – Questo marchio contribuirà a favorire una ripartenza del settore dell’ospitalità e della ristorazione. Siamo orgogliosi di lavorare con Accor, in Francia e in tutti i paesi europei in cui il Gruppo opera. Questo processo andrà a beneficio dell’intero settore, poiché ogni azienda potrebbe richiedere di essere certificata da Bureau Veritas».
Il progetto sarà condiviso la prossima settimana con l’Alliance France Tourisme e con i ministeri francesi interessati – Turismo, Salute e Lavoro – in modo che siano coinvolti attivamente e convalidino gli standard raccomandati. Proposte concrete saranno presentate, in Francia e successivamente in Europa, ai vari governi, ministeri e commissioni competenti per le misure di contenimento.
Il risultato sarà una guida operativa resa disponibile a tutte le parti interessate nel settore dell’ospitalità, che consentirà di applicare rigorosamente le raccomandazioni sulla salute e sulla sicurezza delle autorità (Oms, Ministero della Salute, ecc.), sia negli spazi dedicati agli ospiti che nel back office. I viaggiatori europei, prima di prenotare il prossimo soggiorno, potranno verificare se un hotel o ristorante è stato certificato o meno dall’azienda.