Accordo Intesa Sanpaolo-Fipe: piano da 5 miliardi per le Pmi
Si chiama Crescinbusiness ed è la parte preponderante di una nuova partnership siglata da Intesa Sanpaolo e Fipe-Confcommercio, tra le principali associazioni nel settore della ristorazione, dell’intrattenimento e del turismo, per promuovere gli investimenti nel settore. Obiettivo comune: accompagnare le piccole imprese nell’attuale contesto e nel rilancio, attraverso l’efficientamento energetico e l’impatto ambientale in coerenza con i principi di sostenibilità, oltre a iniziative per favorire gli investimenti in digitalizzazione.
L’intesa si inserisce nel consolidato rapporto di collaborazione tra Intesa Sanpaolo e Confcommercio Imprese per l’Italia, grazie alla sottoscrizione di numerosi accordi a favore delle imprese associate, per agevolare l’accesso al credito alle microimprese e alle Pmi italiane.
La banca, attraverso l’iniziativa Crescibusiness, ha previsto un piano da 5 miliardi di euro rivolto in particolare alle piccole imprese, che prevede interventi per la liquidità e finanziamenti garantiti, azzeramento fino a fine anno delle commissioni sui micropagamenti tramite Pos in negozio fino a 15 euro, gratuità per un anno del canone dei Pos e delle carte di credito commerciali, agevolazioni sui prodotti di copertura assicurativa e noleggio di beni strumentali, arredi e complementi per contenere i costi operativi.
Entro il 2026, Intesa Sanpaolo, poi, programma erogazioni a medio lungo termine per oltre 410 miliardi di euro, di cui 270 destinati alle imprese, con i quali contribuire attivamente alla ripresa economica del Paese. Attualmente ammontano complessivamente a 40 miliardi di euro gli interventi di Intesa Sanpaolo a favore delle imprese italiane, anche di piccolissime dimensioni, e delle famiglie per sostenere i maggiori costi legati agli aumenti energetici e alla spesa quotidiana.
«Intesa Sanpaolo è da sempre attenta alle esigenze del tessuto imprenditoriale del Paese – spiega Anna Roscio, responsabile sales & marketing Imprese di Intesa Sanpaolo – La collaborazione con Fipe è ormai collaudata e con Crescibusiness mettiamo a disposizione degli operatori della ristorazione, dell’entertainment e del turismo risorse importanti, non solo per affrontare l’attuale periodo, ma soprattutto per accompagnare queste realtà nel proprio rilancio attraverso progetti di sviluppo, digitalizzazione e sostenibilità, obiettivi coerenti con il Pnrr».
Soddisfazione espressa da Aldo Cursano, vice presidente Fipe-Confcommercio, che osserva: «La rinnovata collaborazione tra Fipe e Intesa Sanpaolo è frutto di un percorso iniziato da tempo che ci ha portato a raggiungere risultati significativi. Il supporto che la banca offre alle imprese del nostro settore è ancor più importante in questo 2023, che noi consideriamo il vero e proprio anno della ripresa dopo le difficoltà affrontate a causa della crisi pandemica. Si tratta, infatti, di un momento storico in cui tutte le realtà, anche le più piccole, si trovano a fare i conti con le sfide che le attendono sotto il profilo della digitalizzazione, della sostenibilità e dell’innovazione. È un treno ad altissima velocità, quello della crescita e dello sviluppo, che non possiamo perdere».
Nei giorni scorsi sempre Intesa San Paolo aveva rinnovato la partnership con Confindustria Alberghi per un piano di sostegni all’hôtellerie con un budget iniziale di 2 miliardi di euro.