È operativo l’accordo tra il Gruppo Kiriacoulis e Geo Travel Network e verrà supportato anche da una campagna pubblicitaria sulla stampa di settore. La partnership intende sfruttare il potenziale delle rosee prospettive tracciate per il charter nautico e di un trend che vede quella nautica tra le vacanze più sicure in epoca Covid. Si sta infatti già registrando una crescita della domanda di charter di barche in questi primi giorni di primavera, confermata dal team di Kiriacoulis Holidays, tour operator specializzato.
Proprio per supportare questo trend AsTuNa, l’associazione che rappresenta le società di charter operanti nel rispetto della normativa turistica, ovvero il 30% dell’offerta nazionale, ha scritto al ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, chiedendo che sia chiarito il fatto che giuridicamente non esiste differenza tra il crocierista di uno yacht e quello di una nave di grandi dimensioni.
Secondo gli operatori specializzati come Kiriacoulis Holidays, un parere favorevole da parte del governo permetterebbe di far ripartire velocemente l’intero settore, anche sulla spinta della forte domanda.
Attualmente il charter nautico coinvolge circa 1.800 imbarcazioni in Italia, 25000 nel mondo, con un fatturato che nel nostro Paese si attesta sui 180 milioni di euro, che però nella maggioranza dei casi passa ancora attraverso canali paralleli rispetto ai tour operator e alle agenzie di viaggi. Il supporto dell’intermediazione tradizionale, commentano da Kiriacoulis Italia, contribuirà a consolidare le transazioni.