AccorHotels cresce in Italia e apre Brindisi, Pompei e Tirrenia

29 Marzo 07:00 2018 Stampa questo articolo

Il Gruppo AccorHotels incrementa il trend positivo anche in Italia e chiude il 2017 col segno più, preparando nuove aperture per il 2018. Complici  della crescita registrata sono i sette nuovi hotel inaugurati lo scorso anno, un giro di affari di 302 milioni di euro (+16% rispetto all’anno precedente) per i suoi 82 alberghi in 37 destinazioni italiane (10.456 camere).

Il 2017 è stato un anno di aperture importanti in Italia per Accor. Nel segmento midscale hanno fatto il loro ingresso il Mercure Dolomiti, Mercure Argentario, Mercure Civitavecchia e Mari del Sud Resort, mentre la famiglia Ibis si è arricchita del nuovo Ibis Styles Roma Art Noba, Ibis Styles Milano Palmanova ed Ibis Styles Varese. L’obiettivo per il 2018 sono sei nuovi ingressi nel portafoglio italiano, di cui 3 sono già previsti in apertura a Brindisi, Pompei e Pisa Tirrenia.

Il Gruppo registra una buona crescita anche a livello internazionale confermando un aumento del volume di affari del 19% a 17.9 miliardi di euro e un Ebit in crescita del 10,1% a 492 milioni di euro. Il 2017 è stato inoltre un anno proficuo per lo sviluppo con 301 alberghi per oltre 51.400 camere.

Nel dettaglio, buoni i risultati anche per le azioni di Crm con LeClub AccorHotels, il programma fedeltà del Gruppo che conta 41 milioni di iscritti, di cui circa un milione di italiani. Il segmento è strategico per Accor, visto che genera ricavi che costituiscono oltre il 25% del fatturato complessivo. Il portatore di carta LeClub genera mediamente un fatturato doppio rispetto ad un cliente non iscritto fino ad arrivare a volumi 10 volte maggiori, se si considerano i soci Platinum.

«Il 2017 è stato un anno di grande successo, con una crescita dell’attività dei nostri alberghi migliore della dinamica media del mercato e una capacità di autonomia e rapporto diretto con il cliente molto meno dipendente dalla intermediazione online delle Olta – afferma Renzo Iorio, coo per Italia, Grecia, Israele e Malta del Gruppo – La visibilità e notorietà dei nostri marchi sui mercati globali ha infatti permesso di meglio attrarre la clientela internazionale che sta sostenendo i flussi, diminuendo la stagionalità di molte destinazioni. Infine siamo molto soddisfatti della crescita di fatturato registrato dalla area ristorazione nelle nostre strutture che premia uno sforzo importante di professionalità, rinnovamento e nuove soluzioni per un segmento sempre più importante della nostra attività».

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