Aci Marinas (Adriatic Croatia International Club) lavora dall’inizio della pandemia per raggiungere i più alti standard di sicurezza per ospiti e dipendenti. La più grande catena dei marina del Mediterraneo, alla vigilia dell’inizio della stagione turistica, ha il 70% dei dipendenti vaccinato con la prima dose.
«La priorità assoluta di Aci Marinas è garantire la massima sicurezza di ogni ospite e dipendente – spiega il presidente del consiglio di amministrazione, Kristijan Pavić – Dal 14 maggio nel marina Aci di Dubrovnik, è possibile eseguire test rapidi e Pcr per facilitare il ritorno a casa degli ospiti. Questo esempio sarà seguito da altri Aci Marina, al fine di garantire l’arrivo, la permanenza e il rientro a casa più sicuri possibile di tutti gli ospiti, nonché la tutela della salute di tutti i dipendenti».
Il marchio Safe stay in Croatia garantisce che tutte le raccomandazioni epidemiologiche e le misure prescritte per la protezione contro il coronavirus siano rispettate in tutti i porti turistici Aci lungo la costa croata.
La costa croata è lunga 6.278 chilometri e ha 1.244 isole, isolotti, scogli e scogliere con migliaia di posti barca a mare e a secco disponibili durante tutto l’anno e marina moderni nei quali noleggiare yacht e frequentare corsi professionali di vela.