Addio a Eugenio Magnani, il dg Enit che fece sorridere l’Italia
È scomparso a soli 68 anni Eugenio Magnani, personaggio di spicco dell’Enit che fu. Nato in Liguria, a Ponte San Luigi, vicino Ventimiglia (da lui ritenuto tra i posti più belli del mondo), inizia molto giovane la sua carriera all’interno nell’Agenzia, ricoprendo incarichi sempre più prestigiosi, come la direzione della delegazione a Londra, per passare poi a New York, fino a diventare direttore Enit per l’America del Nord e, infine, nel 2006, la meritata poltrona di direttore generale, dopo anni di militanza sul campo.
Da sempre appassionato del turismo e dell’Italia, Magnani è stato uno dei più brillanti delegati-manager sui quali la promozione turistica italiana abbia potuto contare per molti anni: con la padronanza della lingua inglese e un comportamento sempre molto diplomatico e affabile, Magnani ha diffuso soprattutto nei Paesi anglosassoni lo slogan “Smiles and Dreams” ovvero le caratteristiche che secondo lui più si addicevano al volto dell’Italia e al suo turismo.
Grande comunicatore, sempre disponibile a rilasciare interviste, magari commentando gli scenari turistici, anche recentemente Magnani non aveva certo abbandonato la sua passione, diventando un apprezzato marketing consultant a livello internazionale e nel settore ha sicuramente lasciato un’impronta da imitare nelle relazioni con gli operatori e le autorità dei Paesi esteri.
“Instancabile, ha svolto le sue delicate mansioni dirigenziali con dedizione e alto senso del dovere. Figura sobria, sapeva dare i giusti orientamenti gestionali portando l’ente a posizioni di assoluto livello nel comparto”, scrive l’Enit in una nota di commiato.
Alla famiglia di Eugenio Magnani, alla moglie Grazia e ai tre figli – Lorenzo, Giulia e Alex – le condoglianze dello staff de L’Agenzia di Viaggi Magazine.
I funerali si terranno martedì 14 settembre, alle ore 11, presso la cattedrale di Ventimiglia.