Alla luce di un evidente incremento del numero di agency debit memo (adm) errati, la Federazione Turismo Organizzato (Fto) ha raccolto l’esigenza dei propri associati di sensibilizzare le compagnie aeree al fine di un maggiore controllo degli stessi.
“Essendo oramai noto che la maggior parte dei vettori ha dato in outsourcing a società esterne l’attività di controllo e invio degli adm, e che le stesse in maggior parte sono remunerate in percentuale rispetto agli importi recuperati – si legge nella noto di Fto – si chiede alle compagnie un forte intervento al fine di migliorare la qualità dei controlli effettuati in maniera da ridurre inutili costi di gestione, da entrambe le parti”.
Quindi, dal 1° dicembre prossimo, l’associazione diretta da Gabriele Milani, ha definito che le proprie agenzie associate debbano, in caso di ricezione di adm errati, applicare direttamente ai vettori aerei una admin fee pari a 30 euro, a copertura dei costi di gestione sostenuti.
Fto, conclude nella sua nota, “confida che tale iniziativa possa effettivamente migliorare i rapporti di partnership tra i vettori aerei e le agenzie di viaggi”.