AdR, linea di credito sostenibile da 350 milioni
Nuova linea di credito revolving sustainability linked da 350 milioni di euro e durata 5 anni per Aeroporti di Roma, con possibilità di estensione fino a ulteriori due anni.
«Questa operazione, nel distintivo formato sustainability-linked, incrementa ulteriormente la quota di fonti di finanziamento legate alla sostenibilità e arricchisce e irrobustisce il nostro impegno concreto su questo fronte, pilastro portante della strategia di Gruppo – ha dichiarato Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma – Difatti, nonostante le attuali difficoltà del settore energetico, l’impegno di decarbonizzazione diviene ancora più ambizioso, triplicando l’obiettivo di abbattimento delle emissioni di accessibilità, facendo soprattutto leva su una futura rete a tendere di 5.400 punti ricarica per veicoli elettrici, le prime già operative da settembre, e puntando sull’accesso su ferrovia, valorizzando la partnership con Ferrovie dello Stato. Il set di impegni viene inoltre arricchito da un obiettivo di parità di genere nell’ambito delle figure gestionali chiave del nostro Gruppo. Gli impegni del nostro Financing Framework sono oggetto di reporting e continuo monitoraggio da terze parti a conferma che è il tempo della concretezza e della credibilità a sostegno di una fase di transizione di un settore strategico per il Paese che sarà impegnativa ma, col giusto approccio, realizzabile nei tempi e nei modi necessari».
La nuova linea di credito va a sostituire il precedente finanziamento revolving da 250 milioni di euro firmato a luglio 2016 e in scadenza a luglio 2023, con lo scopo di rafforzare il profilo di liquidità della società. Grazie al nuovo finanziamento revolving, l’incidenza degli strumenti di finanza sostenibile nella struttura del capitale di AdR è ora pari al 40% circa, in linea con l’obiettivo di raggiungere almeno il 50% entro il 2025.
La linea di credito è stata sottoscritta con 8 primarie istituzioni finanziarie: Banco Bpm, Barclays, Bnp-Paribas, Crédit Agricole Cib, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Natixis e Société Générale, le quali hanno agito congiuntamente da Mandated Lead Arranger e Bookrunner. Crédit Agricole Cib e Mediobanca hanno agito in qualità di Esg structuring agents, mentre Intesa Sanpaolo è incaricata del ruolo di Facility Agent. Adr è stata assistita dallo studio legale Legance, mentre le parti finanziarie dallo studio legale White & Case.