Otto passaggi obbligati per salvare le imprese di viaggi e turismo in Campania: li ha fissati l’associazione Adv Unite in una lettera inviata alla governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ed all’assessore al turismo, Corrado Matera.
Nella missiva l’associazione chiede esplicitamente misure di aiuto alle agenzie nella forma di contributo a fondo perduto da calcolarsi sulla differenza di calo di fatturato periodo gennaio – maggio 2020 rispetto a medesimo periodo 2019; un contributo del 50% degli emolumenti lordi, erogati direttamente al dipendente in busta paga, per un periodo di 6 mesi; l’esenzione dal pagamento dei tributi locali per tutto il 2020; la revisione del regolamento regionale in materia di turismo per permettere alle agenzie di viaggi di poter svolgere una ulteriore attività commerciale nello stesso locale adibito ad agenzia di viaggi.
E ancora lo sviluppo di una forte azione di comunicazione, a livello nazionale, dedicata alla fruizione turistica del territorio campano evidenziando la presenza di tutta la filiera turistica; un programma di sviluppo turistico del territorio campano in cui le Agenzie di Viaggi siano intese come attori principali per la gestione di punti informativi e servizi di incoming.
Inoltre si chiede di mettere a sistema, e nella disponibilità esclusiva delle agenzie di viaggio, la distribuzione e vendita di tutta la biglietteria dedicata ai grandi attrattori turistici campani. Negli intenti di Adv Unite si vuole fare delle agenzie un’unica rete informativa e commerciale riguardo tutto ciò che comprende la fruizione del patrimonio culturale campano, ivi inclusi gli eventi estemporanei. A completamento delle richieste Adv Unite chiede anche un contributo a fondo perduto per la riqualificazione tecnologica della dotazione strumentale ed immateriale delle agenzie di viaggio e misure a supporto della formazione professionale dei dipendenti delle agenzie in ambito tecnologico, organizzativo e di comunicazione.