Per costi troppo elevati, Aeroitalia ha deciso che non ripresenterà la sua candidatura per volare su Alghero e quindi sospenderà l’operativo dal prossimo ottobre. È lo stesso amministratore delegato della compagnia aerea Gaetano Intrieri a darne notizia a pochi giorni dall’avvio di un importante potenziamento di collegamenti Aeroitalia tra Barcellona e gli scali di Milano Linate e Roma Fiumicino che a partire dal 16 giugno diventeranno quattro al giorno, per gestire al meglio il traffico prevalentemente turistico lungo queste direttrici nel periodo estivo.
«Siamo nel libero mercato – ha dichiarato Intrieri in uno scambio con i giornalisti riportato dal quotidiano locale La Nuova Sardegna – Quando i player fanno scelte legittime non c’è molto da discutere. Sulla base di scelte legittime fatte da altri, Aeroitalia legittimamente dal prossimo ottobre non volerà più su Alghero».
Le motivazioni all’origine di questa imminente dismissione sono state espresse altrettanto esplicitamente da Intrieri: «Operare su Alghero ha costi che non ci possiamo permettere e che non ci consentono di continuare a stare qua. Le tasse del Riviera del Corallo sono il doppio rispetto al mercato, e ad oggi Alghero è l’aeroporto più caro d’Italia. Alla scadenza dell’attuale bando andremo via, soddisfatti per quello che abbiamo fatto, sicuramente amareggiati ma di certo senza alcuna polemica. Perché stiamo parlando di scelte legittime da parte di chi gestisce la struttura».
Infine una battuta rivolta polemicamente a Ryanair: «Vedremo se la compagnia irlandese parteciperà al bando per la continuità e se restituirà alla Sardegna qualcosa di quello che ha ricevuto».