Dopo il “balletto” di annunci relativi alle cancellazioni dei collegamenti con Bucarest e Vienna, e voli prima dismessi e poi ripristinati su Barcellona dall’aeroporto di Ancona, ora è tempo di “shopping” per Aeroitalia che, con una comunicazione ufficiale, ha annunciato di aver finalizzato l’acquisizione del 93,86% delle quote della compagnia aerea rumena Air Connect, che peraltro operava già da tempo per conto di Aeroitalia con accordi di codesharing.
Con una flotta di due Atr72/600 da 68 posti attualmente operativi con base ad Ancona, il vettore rumeno era già in trattative con la proprietà di Aeroitalia. E nel recente passato gli aeromobili di Air Connect erano stati utilizzati per servire gli scali di Forlì e di Bergamo.
Il presidente di Aeroitalia, Marc Bourgade, ha espresso «grande soddisfazione» e ha dichiarato che «l’acquisizione finalizzata permetterà ad Aeroitalia di rinforzare la propria presenza nel mercato regional italiano e rafforzerà la capacità di feederaggio verso l’hub di Roma Fiumicino».
Al momento non sono noti i dettagli finanziari dell’operazione. La mossa di Aeroitalia viene letta come una sorta di indiretta rassicurazione all’Enac che aveva fatto partire una diffida all’indomani della nota di Aeroitalia con la quale si ventilava l’ipotesi di non poter garantire i voli in continuità terriotoriale sempre da Ancona su Roma, Milano e Napoli.