by Redazione | 28 Marzo 2024 14:37
Bilancio ad alta quota e senza turbolenze per Aeroitalia, che ha chiuso l’esercizio 2023 con ricavi pari a 131 milioni di euro (+415% rispetto al 2022). L’utile ammonta a circa 6,9 milioni di euro, pari a un +3284% rispetto al risultato raggiunto nel 2022.
Quella approvata dall’assemblea dei soci è la certificazione contabile di un anno positivo e molto dinamico per la compagnia aerea, interamente privata, guidata da Gaetano Intrieri. Un’aerolinea che, al netto delle polemiche per la vicenda legata all’agenzia di promozione turistica delle Marche[1] – sfociata poi nella dismissione operativa di AeroItalia ad Ancona a partire dal prossimo 31 marzo[2] – ha potenziato la sua attività in vari scali italiani.
Nel suo network figurano, infatti, numerose tratte, quali Alghero-Verona, Bacau-Bergamo e i voli da Comiso per Roma e Bologna[3]. E ancora i collegamenti Roma-Bergamo, Catania-Roma; e quelli da Olbia a Roma, da Milano ad Alghero.
A questi vanno aggiunte le novità di queste ultime settimane, tra cui i voli sulla rotta Perugia-Bergamo, avviati il 25 marzo scorso, Inoltre, il collegamento bisettimanale da/per Olbia – che verrà operato dal 3 giugno ogni lunedì e venerdì – e la nuova rotta da/per Lamezia Terme, con frequenze schedulate ogni giovedì e domenica, a partire dal 2 giugno. Sempre da fine marzo i voli diretti da Comiso a Milano Linate[4].
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