Aeroitalia decolla verso Piazza Affari. La compagnia italiana, riferisce AvioNews, è pronta all’ingresso in Borsa, previsto per l‘ultimo trimestre del 2025 o, in alternativa, a inizio 2026, a causa di potenziali instabilità dei mercati. Con proiezioni di ricavi che superano i 200 milioni di euro entro l’anno e un Ebitda positivo, il passaggio al mercato azionario sembra la fase successiva logica per il vettore guidato dall’ex banchiere Marc Bourgade
La flotta di Aeroitalia conta attualmente su 11 areomobili, con un dodicesimo in arrivo e l’obiettivo di arrivare a 35 entro il 2026. La sede principale resta a Roma, benché la compagnia abbia rafforzato le operazioni in Sicilia e Sardegna, vincendo nuovamente la gara per la continuità territoriale nelle isole maggiori.
Nonostante i progetti di voli a lungo raggio per l’America siano stati posticipati, Aeroitalia si concentra sul potenziamento delle rotte regionali, utilizzando Atr di nuova generazione. Questo segmento, benché ancora poco sviluppato in Italia, è visto come una grande opportunità di crescita dal ceo Gaetano Intrieri.
La strategia internazionale della compagnia include anche possibili collaborazioni con Qatar Airways e un interesse verso le evoluzioni con Ita-Lufthansa. Nel frattempo, Aeroitalia è in fase di trasformazione in Spa e l’apertura del capitale a nuovi investitori, tra i quali si annoverano fondi d’investimento e altre aerolinee.