Non si sono mai fermati durante la pandemia i voli di Aeroméxico, nonostante la crisi economica che ha travolto l’intero settore del trasporto aereo.
La compagnia di bandiera messicana, infatti, ha continuato le trasferte sia all’interno del Paese che da e per l’Europa con i suoi Boeing 787 Dreamliner, utilizzando gli hub di Parigi, Madrid e Amsterdam per un totale di 13 voli settimanali e presto sarà possibile volare verso Città del Messico anche da Londra. Confermato, quindi, anche il network a lungo raggio in questi mesi di timida ripresa del settore.
Molto stretti i controlli sanitari e le operazioni igienizzazione all’interno degli aeromobili: prima di ogni volo gli aerei vengono completamente sanificati e l’intero equipaggio sottoposto a controllo medico oltre che dotato di mascherina e guanti. Attenzione viene data anche al distanziamento sociale durante il deposito e il ritiro del bagaglio a mano.
Le operazioni di imbarco e sbarco, inoltre, vengono effettuate sia dal portellone posteriore che da quello anteriore, per fila, riducendo al massimo l’interazione tra i passeggeri che, comunque, devono obbligatoriamente utilizzare la mascherina per l’intera durata del volo, eccetto durante i pasti e in caso di depressurizzazione del volo. Il sistema a bordo di filtro dell’aria Hepa, infine, è in grado di eliminare il 99% di virus e batteri e mantenere un’aria sana e sicura all’interno della cabina.
Il bagaglio viene sanificato in ogni aeroporto di arrivo sia nazionale che internazionale. In caso di attesa per un tranfer, a disposizione dei viaggiatori c’è uno spazio di sicurezza perfettamente igienizzato.
Il vettore, prima della pandemia, operava più di 600 voli giornalieri e la sua rete di destinazioni raggiungeva più di 80 città in tre continenti.