Aeroporti del nord est, riprende la programmazione delle compagnie
Il trasporto aereo comincia a manifestare i primi segnali di ripresa. L’apertura delle frontiere per il 3 giugno sta infatti rimettendo in moto la programmazione delle compagnie e, sui sistemi di prenotazione, si amplia il numero delle destinazioni che saranno a breve collegate con gli aeroporti del Veneto.
Le previsioni per il polo aeroportuale del nord est, che comprende gli aeroporti di Venezia-Treviso e Verona sono di un rilancio condiviso che sta prendendo forma grazie ai rapporti con le compagnie aeree.
Il 18 maggio era previsto l’arrivo di voli Wizzair su Verona e Venezia, rispettivamente da Chişinău e Skopje; purtroppo la compagnia ha comunicato alle società di gestione, che le rotte non sarebbero state effettuate a causa del prolungamento di limitazioni da parte dei governi di Moldavia e Macedonia, a dimostrazione di quanto siano importanti in questi momenti le decisioni politiche dei singoli Stati. In attesa che Wizzair possa riprendere a volare sugli aeroporti veneti, si sta progressivamente confermando l’attivazione di altri collegamenti nazionali e internazionali.
Volotea sta riattivando la sua programmazione con partenza da Verona, il 12 giugno, e il 13 giugno da Venezia. Nella seconda metà di giugno, Jet2 riprenderà i suoi voli da Verona verso il Regno Unito, mentre su Venezia sono attese le riaperture di Klm da Amsterdam e Air France per Parigi.
Gli aeroporti del nord est sono pronti, con misure e operatività che li rendono luoghi sicuri per operatori e passeggeri. Le misurazioni della temperatura vengono effettuate su tutti i passeggeri in arrivo e partenza con termoscanner. Il distanziamento fisico è garantito da una segnaletica appositamente studiata e distribuita nei terminal per gestire al meglio i flussi dei passeggeri nelle aerostazioni, sia nelle aree di attesa, che ai check in, nelle zone di ristoro e ai gate di imbarco.
«Il nostro Gruppo ha manifestato grande prontezza nel gestire la crisi e uno spirito di resilienza che si è tradotto in misure e azioni concrete per preparare gli scali alla ripartenza – dichiara Enrico Marchi, presidente del Gruppo Save – Ora gli aeroporti della regione sono pronti per una ripresa dei voli e ci auguriamo di poter rivedere presto la vita che scorre. È fondamentale che l’intera filiera turistica possa, con la collaborazione delle autorità nazionali e locali, riprendere in sicurezza a pieno ritmo. Le città e i territori serviti tramite i nostri scali sono sempre stati meta di attrazione per turisti da tutto il mondo, siamo certi che da qui al 3 di giugno andremo nella direzione di una nuova mobilità, in vista di una completa riapertura dei confini. In queste settimane continueremo a monitorare attentamente la situazione, nella consapevolezza che i nostri scali sono pronti ad accogliere qualsiasi tipo di volo nel giro di poche ore».