Aeroporti di Puglia, slitta l’apertura di Brindisi
Con il decreto del Mit sulla riapertura degli aeroporti in Italia e le conseguenti linee guide emanate dall’Enac torna a piccoli passi verso a normalità anche il panorama degli scali pugliesi. Ma se il capoluogo Bari vedrà ripartire i voli, lo scalo di Brindisi resta ancora chiuso.
A stabilirlo è proprio il decreto n.207 del 17 maggio 2020 emanato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che proroga lo stop temporaneo dell’operatività di gran parte dei medio-piccoli aeroporti italiani, tra i quali anche quello del Salento.
“L’operatività dei servizi è limitata agli aeroporti di Ancona, Bari, Bergamo-Orio al Serio, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze-Peretola, Genova, Lamezia Terme, Lampedusa, Milano Malpensa, Napoli Capodichino, Olbia, Palermo, Pantelleria, Pescara, Pisa, Roma Ciampino, Roma Fiumicino, Torino e Venezia Tessera”, si legge nel decreto.
Il 19 maggio, invece, riprende l’aeroporto Karol Wojtyla di Bari, con l’atterraggio alle 15.35 dell volo proveniente da Sofia della compagnia aerea Wizz Air. Si tratta del primo volo dopo il temporaneo stop delle compagnie aeree a causa dell’emergenza Covid-19.