Aeroporti, dietrofront Uk sui liquidi: limite di 100 ml reintrodotto quasi ovunque
Passo indietro del Regno Unito che in molti aeroporti aveva rimosso il limite di 100 ml ai liquidi da poter portare a bordo, con l’obiettivo di arrivare entro il 2024 alla sospensione in tutti gli scali, grazie all’introduzioni di nuove macchine scanner. Una nuova tendenza che riguarda anche una porzione d’Italia e d’Europa.
Da domenica 9 giugno, infatti, tale limite è stato reintrodotto per i passeggeri degli aeroporti di Newcastle, Leeds Bradford, London City, Aberdeen, Southend e Teesside. Questi, infatti, erano stati i primi scali ad adeguarsi alle nuove regole sui liquidi con l’introduzione degli scanner Ct ad alta tecnologia.
Dopo il dietrofront, il dipartimento dei Trasporti britannico si è affrettato a dichiarare che la reintroduzione delle restrizioni “non è una risposta a una minaccia specifica, ma consentirà di apportare ulteriori miglioramenti ai nuovi sistemi di controllo. È una misura temporanea e a tempo debito stabiliremo quando potrà essere revocata”.
I nuovi scanner che utilizzano la tecnologia a raggi X della tac per fornire immagini in 3D – per cui gli oggetti possono essere lasciati nelle borse e saranno consentiti liquidi fino a due litri – sono molto pesanti e in alcuni casi si è reso necessario rinforzare i pavimenti degli scali, con modifiche alle aree della sicurezza importanti.
Soprattutto gli aeroporti più piccoli hanno dovuto affrontare lavori impegnativi per installare le nuove macchine e alcuni non sono ancora pronti.
Per questo, anche se inizialmente il governo aveva chiesto a tutti gli scali del Regno Unito di passare ai nuovi scanner entro il 2022, ha poi spostato la scadenza al 1° giugno 2024, ma con l’avvicinarsi del termine, gli aeroporti sono stati autorizzati a non rispettare tale data.
Il risultato attuale è che nella maggior parte degli scali britannici, tra cui quelli di Londra Gatwick, Heathrow e Manchester, Bristol, rimangono le restrizioni sui liquidi in quanto i nuovi scanner non hanno ancora mai funzionato e negli aeroporti minori, che invece avevano rispettato il piano del governo, si è tornati alla regola imposta nel 2006 contro gli attacchi terroristici che fissava 100 ml di liquidi da poter imbarcare, poiché al di sotto di questo livello non sarebbe possibile confezionare ordigni esplosivi.
«Riconosciamo e rispettiamo l’annuncio fatto dal dipartimento dei Trasporti e ci conformeremo pienamente a tutti i requisiti», è il commento amaro del portavoce dell’aeroporto di Teesside che era stato il primo aeroporto del Regno Unito ad aver eliminato il limite dei 100 ml, dopo aver investito in modo significativo nelle nuove tecnologie.
Anche Birmingham aveva già effettuato l’aggiornamento alle nuove apparecchiature, ma ha dovuto mantenere la regola dei 100 ml, anche se i passeggeri non devono rimuovere i liquidi fino a 100 ml dal bagaglio a mano quando passano i controlli di sicurezza.
Tutti gli aeroporti che non hanno rispettato la scadenza per l’installazione hanno potuto richiedere individualmente una proroga, il che potrebbe significare che i passeggeri dovranno affrontare le restrizioni fino a giugno 2025 con evidenti malumori e confusione, soprattutto in vista delle imminenti vacanze estive.