by Gabriele Simmini | 14 Febbraio 2023 7:00
Aeroporti europei green e sostenibili? Sì, ma c’è bisogno di sostegni dall’Ue. «Più carote e meno bastoni»: così ha detto il presidente di Aci Europe, Javier Marín, intervenendo al ricevimento dell’associazione degli scali europei presso il Parlamento Ue.
Per raggiungere gli obiettivi NetZero Carbon del settore aeroportuale Marín sostiene che non si può solo ingabbiare il settore con norme sempre più stringenti ma bisogna sostenere l’intera connettività, anche a causa del significativo aumento dei costi sulle rotte domestiche. Il presidente (che è anche ceo della società spagnola di gestione Aena) ha evidenziato lo squilibrio del sostegno finanziario alla decarbonizzazione tra Ue e Stati Uniti, che hanno appena promulgato l’Inflation Reduction Act.
«Vanno pianificati più sostegni e incentivi. L’Inflation Reduction Act negli Usa prevede sussidi fino a 370 miliardi di dollari – sostiene il manager – È essenziale che l’aviazione europea possa beneficiare di un ulteriore sostegno nell’ambito delle iniziative in fase di elaborazione da parte della Commissione per stare al passo con gli Usa».
Marín chiede, quindi, un vero e proprio cambio di mentalità: «Gli aeroporti non sono rimesse di autobus, ma infrastrutture moderne più regolamentate, complesse e costose da gestire. I passeggeri si aspettano un’esperienza di alta qualità negli scali e questi ultimi devono avere la solidità finanziaria per procedere con investimenti che vadano incontro alle esigenze di digitalizzazione e decarbonizzazione».
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