Aeroporti italiani nel caos: disagi per oltre 70mila passeggeri

17 Luglio 13:50 2018 Stampa questo articolo

È già rischio caos e disagi negli aeroporti italiani per chi parte per le vacanze. Nonostante le precauzioni prese dall’Enac e le misure di tutela o riprotezioni effettuate dalle compagnie aeree, il sovraffollamento, l’aumento dei voli offerti dalle compagnie aeree, la conseguente diminuzione dei servizi e del personale e la sempre meno efficienza degli aeroporti nel gestire il traffico aereo, hanno raddoppiato, come segnala AirHelp, “le cancellazioni e i ritardi dei voli, causando disagi a più di 500mila italiani (+83% rispetto a gennaio-giugno 2017). Ma i diritti dei passeggeri aerei sono in molti casi sconosciuti (l’85% dei passeggeri europei non conosce la normativa Ec 261) e spesso sono omessi dalle compagnie aeree (meno del 2% degli aventi diritto ha richiesto e ottenuto il risarcimento)”.

Tutte le compagnie aeree, infatti, low cost comprese, devono corrispondere da 250 euro a fino 600 euro di rimborso a prescindere dal prezzo pagato per il biglietto acquistato.

L’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) ha appena avviato un’indagine sulle cancellazioni operate domenica 15 luglio da easyJet, Royal Air Maroc e altre compagnie all’aeroporto di Milano Malpensa. Intanto, stando ai dati del Touring Club Italiano, quasi il 90% degli italiani si appresta a partire per le vacanze estive, ma scioperi e possibili ritardi e cancellazioni causati dall’overtourism sembrano minacciare tutti i viaggiatori.

Secondo i dati di AirHelp, da gennaio a giugno di quest’anno le compagnie aeree hanno accumulato una responsabilità finanziaria di oltre 150 milioni di euro, con un incremento del 44% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Andando invece ad analizzare il 2017, soltanto ad agosto scorso più di 70mila passeggeri italiani hanno subito disagi – forti ritardi o cancellazioni – dalle compagnie aeree, che hanno accumulato una responsabilità finanziaria di quasi 30 milioni di euro che possono risarcire fino a tre anni dall’accaduto. I problemi sono proporzionali alla grandezza dell’aeroporto e al numero di flussi; ecco perché Roma Fiumicino e Milano Malpensa risultano gli aeroporti peggiori, seguiti da Napoli Capodichino e Bergamo Orio al Serio.

«Prevediamo molti disagi per la stagione delle vacanze estive quest’anno. Le compagnie aeree devono risarcire i viaggiatori per tutte le interruzioni di volo – afferma Henrik Zillmer, ceo di AirHelp – Per questo abbiamo creato AirHelp cinque anni fa e continueremo a lavorare per aiutare i viaggiatori a ottenere la giusta compensazione e a sostenerli durante le interruzioni di volo». AirHelp mette a disposizione un’applicazione gratuita per verificare i risarcimenti. In seguito all’autorizzazione dell’utente, il tool può controllare i voli fino a tre anni prima. I passeggeri interessati possono controllare l’idoneità del volo direttamente in aeroporto: l’app analizza il caso e, se ci sono le condizioni per ottenere il risarcimento, registra il reclamo in pochi secondi.

L'Autore

Claudia Ceci
Claudia Ceci

Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali

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