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Aeroporti italiani nel caos: disagi per oltre 70mila passeggeri

È già rischio caos e disagi negli aeroporti italiani per chi parte per le vacanze. Nonostante le precauzioni prese dall’Enac e le misure di tutela o riprotezioni effettuate dalle compagnie aeree, il sovraffollamento, l’aumento dei voli offerti dalle compagnie aeree, la conseguente diminuzione dei servizi e del personale e la sempre meno efficienza degli aeroporti nel gestire il traffico aereo, hanno raddoppiato, come segnala AirHelp, “le cancellazioni e i ritardi dei voli, causando disagi a più di 500mila italiani (+83% rispetto a gennaio-giugno 2017). Ma i diritti dei passeggeri aerei sono in molti casi sconosciuti (l’85% dei passeggeri europei non conosce la normativa Ec 261) e spesso sono omessi dalle compagnie aeree (meno del 2% degli aventi diritto ha richiesto e ottenuto il risarcimento)”.

Tutte le compagnie aeree, infatti, low cost comprese, devono corrispondere da 250 euro a fino 600 euro di rimborso a prescindere dal prezzo pagato per il biglietto acquistato.

L’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) ha appena avviato un’indagine sulle cancellazioni operate domenica 15 luglio da easyJet, Royal Air Maroc e altre compagnie all’aeroporto di Milano Malpensa. Intanto, stando ai dati del Touring Club Italiano, quasi il 90% degli italiani si appresta a partire per le vacanze estive, ma scioperi e possibili ritardi e cancellazioni causati dall’overtourism sembrano minacciare tutti i viaggiatori.

Secondo i dati di AirHelp, da gennaio a giugno di quest’anno le compagnie aeree hanno accumulato una responsabilità finanziaria di oltre 150 milioni di euro, con un incremento del 44% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Andando invece ad analizzare il 2017, soltanto ad agosto scorso più di 70mila passeggeri italiani hanno subito disagi – forti ritardi o cancellazioni – dalle compagnie aeree, che hanno accumulato una responsabilità finanziaria di quasi 30 milioni di euro che possono risarcire fino a tre anni dall’accaduto. I problemi sono proporzionali alla grandezza dell’aeroporto e al numero di flussi; ecco perché Roma Fiumicino e Milano Malpensa risultano gli aeroporti peggiori, seguiti da Napoli Capodichino e Bergamo Orio al Serio.

«Prevediamo molti disagi per la stagione delle vacanze estive quest’anno. Le compagnie aeree devono risarcire i viaggiatori per tutte le interruzioni di volo – afferma Henrik Zillmer, ceo di AirHelp – Per questo abbiamo creato AirHelp cinque anni fa e continueremo a lavorare per aiutare i viaggiatori a ottenere la giusta compensazione e a sostenerli durante le interruzioni di volo». AirHelp mette a disposizione un’applicazione gratuita per verificare i risarcimenti. In seguito all’autorizzazione dell’utente, il tool può controllare i voli fino a tre anni prima. I passeggeri interessati possono controllare l’idoneità del volo direttamente in aeroporto: l’app analizza il caso e, se ci sono le condizioni per ottenere il risarcimento, registra il reclamo in pochi secondi.

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