Basterà la faccia per volare da Linate: l’aeroporto di Milano è il primo scalo in Europa ad aver inaugurato il face boarding. Si potrà mostrare il volto ai sistemi di riconoscimento facciale che apriranno le porte del gate, senza dover mostrare la carta di imbarco o il documento.
L’innovazione arriva dopo l’avvio dei controlli smart e il collegamento in metro fino all’aeroporto. «Con la biometria facciamo un ulteriore investimento che punta a migliorare sempre più l’esperienza del passeggero», sottolinea l’amministratore delegato di Sea, Armando Brunini, che rassicura sulla protezione dei dati personali dei viaggiatori. «Il sistema garantisce maggiore sicurezza e rispetta la privacy», aggiunge.
La sperimentazione del face boarding è partita con Ita Airways. Ora ha aderito anche Sas e tutte le compagnie aeree potranno utilizzare il servizio.
La tecnologia è stata messa punto da Sea in collaborazione con Enac e Polizia di Stato. Thales e Dormakaba hanno sviluppato rispettivamente il sistema di elaborazione biometrica e gli appositi gate.
Sea definisce il face boarding un’innovazione “sicura, semplice e rapida, evoluzione del test fatto nei mesi scorsi in aeroporto. Oltre a offrire una maggior velocità dei controlli ne aumenta l’efficacia e garantisce la tutela della privacy e dei dati dei passeggeri”.
Per utilizzare il servizio bisogna registrarsi tramite i chioschi presenti nello scalo o direttamente dai dispositivi mobili – l’app sarà disponibile da giugno – così da non dover più mostrare ai controlli documenti e carta d’imbarco.