Aeroporti lumaca: le lobby strigliano il governo
Ottimizzare e velocizzare le procedure di controllo alle frontiere per ridurre i tempi d’imbarco con l’adozione di sistemi biometrici efficienti. È la priorità che ha indotto Assaeroporti e Aeroporti 2030, le due rappresentanze di categoria dei 36 gestori aeroportuali italiani, a inviare al ministero dei Trasporti un’urgente richiesta di incontro-confronto con le autorità di frontiera, per trovare una tempestiva e condivisa soluzione operativa. Un’iniziativa prontamente condivisa e riportata da Ibar, l’Italian Board of Airlines Representatives.
Il pressing è stato originato dalla recente dichiarazione pubblica congiunta, rilasciata e diramata a tutti i media internazionali da A4E Aci Europe, Era e Iata, che hanno stilato un elenco esaustivo di prerequisiti e raccomandazioni, per fronteggiare il congestionamento negli aeroporti, tra cui l’aumento graduale dei rilevamenti biometrici, con contestuale riduzione dei tempi di attesa ai varchi. L’adozione di una procedura di riserva – il cosiddetto piano B – qualora i tempi di attesa ai valichi di frontiera dovessero diventare eccessivi e tutte le risorse umane e tecniche dovessero rivelarsi insufficienti.
E ancora, estensione dell’attuale controllo automatizzato delle frontiere ai cittadini di Paesi terzi attualmente ammissibili, con l’attivazione di una gestione flessibile, ad esempio con l’insorgere di momenti critici legati alle coincidenze aeree di un certo volume di passeggeri, o le ore di punta del traffico aereo.
Le associazioni di rappresentanza delle compagnie aeree richiedono inoltre la diffusione dell’app di preregistrazione, sia a livello europeo che nazionale con largo anticipo rispetto all’inizio delle operazioni per velocizzare controlli e imbarchi ed evitare – laddove possibile – la doppia verifica alla frontiera, magari da implementare presso cabine manuali e varchi prima dell’inizio delle operazioni d’imbarco. Infine, una efficace campagna di comunicazione rivolta ai passeggeri e a tutte le parti interessate nel settore dei trasporti, che comprenda anche una segnaletica ottimale da posizionare nei punti di controllo.
