Aeroporto di Bologna chiude in rosso il bilancio 2021
L’assemblea dei soci dell’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna ha approvato il bilancio d’esercizio della società al 31 dicembre 2021 che ha registrato un calo dei ricavi del 13,3% a 58,5 milioni a fronte di una perdita di 6,7 milioni, dimezzata rispetto al rosso di 13,6 milioni del 2020.
Su proposta dell’organo amministrativo l’assemblea ha deliberato di rinviare all’esercizio 2022 la perdita di 7,5 milioni di euro registrata nel 2021. Torna positivo, invece, l’Ebitda (3,5 milioni di euro) a fronte del negativo da 3,9 milioni di euro registrato nel 2020. I passeggeri che hanno attraversato lo scalo bolognese nel 2021 sono 4,1 milioni ed è ancora presto secondo i vertici dell’azienda per tornare al traffico del 2019 (circa 9,4 milioni): si registra un aumento consistente rispetto ai 2,5 milioni del 2020, ma c’è un calo del 56,4% di traffico passeggeri rispetto al 2019.
L’inizio del 2022 però fa ben sperare la società, con il presidente Enrico Postacchini e l’ad Nazareno Ventola che hanno sottolineato la reazione positiva delle compagnie low cost (che operano la maggior parte dei voli dello scalo) considerati più flessibili rispetto ai voli di linea. Per i due manager, infine, l’impatto della chiusura dei voli verso Russia e Ucraina è stato minimo sull’operatività dello scalo bolognese.
Nel corso dell’assemblea sono inoltre stati nominati i componenti del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale per il prossimo mandato triennale 2022-2024 e deliberata la loro remunerazione. Enrico Postacchini è stato confermato alla carica di presidente.