Troppo rumore. Così l’aeroporto di Forlì attiva l’inversione della pista per ridurre l’impatto sulle zone abitate. Lo ha reso noto lo stesso scalo romagnolo in un comunicato ufficiale “in seguito ad alcune segnalazioni pervenute sia ai nostri uffici sia agli organi di stampa locali”.
Per effetto di questa decisione, si legge nella nota, “Forlì Airport comunica che l’inversione della pista è già stata attivata: ciò comporta l’effettiva possibilità, da parte dei vettori che operano sul “Ridolfi”, di atterrare provenendo da Bertinoro nonché decollare in direzione Cesena. In questo modo si minimizzano gli effetti derivanti dall’impatto acustico, dei quali tutte le parti coinvolte nell’attività dello scalo si sono fatte carico, ognuna per le rispettive competenze, in segno di grande sensibilità nei confronti dei cittadini forlivesi”.
In ogni caso, viene sottolineato un aspetto molto importante dal quale non si può derogare: “Rimane inteso che tutti gli aeromobili, compresi quelli in partenza dall’aeroporto di Forlì, devono, necessariamente, decollare controvento: pertanto questa regola – dettata anche da ragioni di sicurezza della navigazione aerea – può prevedere che la fase del “take off” avvenga, in determinate circostanze, ancora in direzione Forlì; così come la fase del “landing” (atterraggio) da Forlì verso sud”.