Aeroporto di Palermo, stop all’ingresso scaglionato agli imbarchi

Aeroporto di Palermo, stop all’ingresso scaglionato agli imbarchi
01 Agosto 11:04 2023 Stampa questo articolo

Le misure di ampliamento degli spazi e dei servizi messe in atto in quest’ultima settimana stanno funzionando. Così l’aeroporto di Palermo fa retromarcia e annuncia che non sarà più necessario introdurre la regola degli ingressi scaglionati in sala imbarchi.

Il provvedimento sarebbe dovuto entrare in vigore oggi, 1° agosto, a seguito del sovraffollamento subito dallo scalo in alcune giornate; soprattutto “per via dei voli addizionali ex Catania“.

Così la nuova regola che avrebbe permesso l’ingresso dei viaggiatori in sala imbarchi “non prima di due ore per i voli Schengen e di tre ore per gli extra Schengen, non sarà più applicata, perché sono venute meno le esigenze di scaglionare gli ingressi“, sottolinea la nota di Gesap, la società che gestisce lo scalo siciliano.

Infatti, secondo i tecnici di Gesap, l’aumento di nuovi spazi per i passeggeri (ieri sono stati aperti circa 300 metri quadrati di superficie e un fronte unico per i controlli di sicurezza; entro metà mese aprirà la sala di 400 metri quadrati di parte dell’avancorpo airside al terzo livello), il potenziamento degli impianti e una più stringente modulazione del traffico ex Catania, non rende al momento necessaria l’applicazione del provvedimento.

Nel frattempo lo scalo siciliano ha chiuso il mese di luglio con una crescita a doppia cifra: i passeggeri in transito sono stati oltre 971mila, +21% rispetto a luglio 2022 (802.439). Balzo in avanti anche per i voli (6.482),, un aumento del +15,40% su luglio 2022. Ad alimentare questi numeri c’è stato anche il traffico ex Catania, nel periodo 17-31 luglio 2023, che ha visto 369 movimenti aerei e circa 50mila passeggeri.

Nei sette mesi di quest’anno sono transitati dal Falcone Borsellino oltre 4.574.129 passeggeri, +14,69% rispetto alo stesso periodo dello scorso anno. Trend in crescita anche per il traffico internazionale, che ha inciso per il 37% sul totale dei transiti.

«La nostra bussola rimane il benessere dei passeggeri, che sono il vero fondamento del trasporto aereo – dice Vito Riggio, amministratore delegato di Gesap – Per questo, c’è grande attenzione ai servizi e ai bisogni dei viaggiatori».

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