Trapani oltre Ryanair: 11 milioni per il rilancio dell’aeroporto
Trapani non molla su aeroporto e turismo. È stato presentato pochi giorni fa, infatti, il bando per l’affidamento dei servizi di promozione e comunicazione per favorire l’incremento delle presenze turistiche per lo scalo Vincenzo Florio di Trapani Birgi. La recente dismissione delle rotte Ryanair ha avuto conseguenze pesanti sul turismo estivo 2018 e la questione ha sollevato interventi di politici e istituzioni, che al momento non hanno però portato novità di rilievo.
Il progetto, che ha come capofila il comune di Marsala, ha un valore complessivo di 11.235.000 di euro ed è articolato in 25 lotti. La procedura che seguirà alla pubblicazione del bando è legata alla comunicazione e alla promozione del territorio, con pianificazione di nuove rotte, in base all’offerta tecnica dei partecipanti. I servizi di promozione e comunicazione interesseranno il territorio dei dodici comuni del comprensorio. Le aree geografiche estere presso cui promuovere il territorio della Sicilia Occidentale sono il Belgio (450mila euro), Germania Nord (450mila euro), Germania Ovest (450mila euro), Germania Sud (450mila euro), Germania Est (450mila euro), Malta (225mila euro), Olanda (450mila euro), Polonia (225mila euro), Slovacchia (225mila euro), Spagna (450mila euro), Regno Unito (450mila euro), Francia (450mila euro), Scandinavia (450mila euro), Repubblica Ceca (450mila euro).
I lotti per l’Italia sono: Marche (225mila euro), Emilia Romagna (900mila euro), Sardegna, (300mila euro), Piemonte (300mila euro), Liguria (225mila euro), Lombardia (930mila euro), Umbria (225mila euro), Toscana (900mila euro), Lazio (930mila euro), Veneto (450mila euro), Friuli Venezia-Giulia (225mila euro). «È l’esito di un lavoro di altissima complessità, reso possibile dall’alta specializzazione delle strutture di Airgest, sia nella redazione del piano di sviluppo turistico, sia per il bando in corso di pubblicazione, operando in stretta sinergia con i comuni del territorio e, in particolare, con il comune capofila – dice Paolo Angius, presidente del cda di Airgest, la società di gestione dello scalo – Il grandissimo numero di lotti, 25, è la testimonianza di una offerta amplissima, aperta a qualunque operatore serio e pronta a venire incontro alle esigenze di un territorio sempre più votato all’accoglienza turistica».
L’obiettivo è rilanciare l’aeroporto di Trapani Birgi coinvolgendo tutte le compagnie potenzialmente interessate. «È un bando operativo, trasparente e funzionale – spiega il sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo – Ci auguriamo che possano partecipare diversi vettori e che il nostro lavoro serva perché l’aeroporto torni a essere volano per il rilancio dell’economia della provincia e più in generale dell’intera Sicilia. Con le 11 tratte nazionali e con le 14 europee desideriamo far conoscere a tutto il continente le nostre bellezze, che sono tante».
Sono 25 gli ambiti geografici, nazionali e internazionali, presso cui verranno espletate le azioni di promozione e pubblicità. Tali aree dovranno essere garantite per tutta la durata dell’affidamento (36 mesi). Ogni operatore economico potrà partecipare a uno o più lotti. L’aggiudicatario del servizio dovrà garantire, obbligatoriamente, gli spazi pubblicitari oggetto della campagna per l’intero periodo del contratto di affidamento. Il comune di Marsala trasferirà ai prestatori dei servizi di promozione e comunicazione, con cadenza trimestrale, il materiale che dovrà essere utilizzato nell’azione di promozione e comunicazione. Il programma pluriennale di promozione territoriale dovrà essere realizzato mediante adeguate azioni di web marketing quali l’inserimento di link, testi, video e foto sulle home page dei portali web dei vettori aerei interessati, nonché mediante ulteriori forme promozionali da veicolarsi anche tramite l’indirizzo web dell’aggiudicatario chiamato a prestare i servizi di promozione.
Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali
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