Aeroporto di Trapani, voli in continuità assegnati ad Albastar
Stagione summer con nuove rotte nazionali ed internazionali per l’aeroporto di Trapani-Birgi che in occasione del periodo di picco si rifarà anche il look all’insegna del risparmio energetico. Intanto la compagnia aerea Ryanair ha già messo in vendita sul proprio sito il volo Trapani-Bordeaux Mérignac, operativo dal 1° giugno, ogni mercoledì e domenica.
Dopo sette anni quindi, lo scalo trapanese torna ad essere collegato con la Francia, l’ultimo volo per l’aeroporto di Parigi Beauvais era atterrato il 4 novembre 2015. E non è l’unica novità della stagione estiva del Vincenzo Florio, poiché sono state aggiudicate, infatti, le tratte in continuità territoriale verso Ancona, Perugia e Trieste, lasciate dalla compagnia aerea Tayaranjet.
Partiranno dal 27 marzo 2022 e ad aggiudicarsele è stato il vettore iberico Albastar , presente all’aeroporto di Trapani Birgi dal 2020 e già operativo con i collegamenti verso Brindisi, Napoli e Parma, anch’essi in continuità territoriale.
Per il presidente di Airgest, Salvatore Ombra: «Con Ryanair il nostro scalo torna ad aprirsi al mercato francese. Riguardo all’aggiudicazione del nuovo bando di Enac per le rotte in continuità territoriale di Ancona, Perugia e Trieste, per noi è una duplice soddisfazione perché la compagnia aerea aggiudicataria Albastar ha dimostrato di essere un vettore affidabile, apprezzato dai passeggeri, e perché il territorio non ha perso tre importanti tratte agevolate. Siamo in attesa di ricevere dalla compagnia aerea la programmazione dei voli, auspichiamo confacente alle esigenze del territorio. Raccogliamo nella stagione estiva – sottolinea il numero uno di Airgest – i frutti del lavoro fatto grazie alla fiducia ed al sostegno della Regione Siciliana e le novità non sono finite».
Infatti Airgest ha avviato un restyling in versione green per l’aerostazione di Trapani Birgi affidando alla società Engie Servizi spa, un progetto di riqualificazione dell’aeroporto, per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico che riguarderanno gli impianti di illuminazione, climatizzazione estiva ed invernale e produzione di acqua calda sanitaria. Garantiranno una diminuzione dei consumi di energia elettrica del 24% all’anno e un taglio delle emissioni di CO2 di 400 tonnellate.