Un nuovo terminal passeggeri di ultima generazione per l’aeroporto Catullo di Verona e un trampolino di lancio per preparare il territorio all’accoglienza di atleti, spettatori e turisti in vista delle prossime Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Sono gli ambiziosi obiettivi del Progetto Romeo, un importante intervento infrastrutturale dal valore complessivo di 68 milioni di euro, che ha preso il via con la posa della prima pietra alla presenza dei rappresentanti dei Soci di Catullo Spa e delle istituzioni locali.
Il progetto ha una valenza strategica per il bacino d’utenza dello scalo e in particolare per l’area del Garda, rafforzando la funzione di Verona e dell’hinterland come snodo cruciale per il traffico passeggeri del Nord Italia e affidando al Catullo un ruolo di cerniera tra una delle aree più produttive e dinamiche del nostro Paese, l’Europa e il resto del mondo.
Il Progetto Romeo costituisce il principale intervento sul terminal dell’aeroporto Catullo previsto dal Piano di Sviluppo dello scalo e riguarda la riqualificazione e l’ampliamento del terminal partenze, la cui superficie passerà dagli attuali 24.840 metri quadrati a 36.370, a cui si aggiungerà la ristrutturazione di oltre 10mila metri quadrati di aree già esistenti.
Tra i principali interventi previsti dal progetto: la riqualificazione architettonica della hall check in, dove i banchi accettazione passeranno da 40 a 46 comprensivi di postazioni self check in e self baggage drop; la realizzazione di nuove sale d’imbarco al primo piano con nuovi torrini; di un nuovo sistema BHS di ultima generazione con apparecchiature tomografiche Standard III; di nuovi controlli di sicurezza al primo piano nonché la rivisitazione di tutti i flussi dei passeggeri per migliorare la sicurezza e la godibilità degli spazi.
La nuova infrastruttura sarà realizzata in un’ottica di sostenibilità ambientale, alta manutenibilità e risparmio energetico. Il Progetto Romeo rappresenta anche un grande intervento architettonico pensato per il maggiore comfort dei passeggeri, fino a un flusso di oltre 5 milioni l’anno, e una maggiore fruibilità degli spazi a disposizione con un’area commerciale all’ingresso del tutto nuova e un duty free più ampio.
L’investimento complessivo supera i 68 milioni di euro ed è stato possibile anche grazie all’aumento di capitale di 35 milioni di euro votato lo scorso maggio all’unanimità dai soci della Catullo e che oggi risulta interamente sottoscritto.