Aeroporto di Genova, per la privatizzazione spunta Atlantia

03 Settembre 10:28 2019 Stampa questo articolo

Va avanti l’iter per la privatizzazione dell’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova, che dovrebbe essere venduto tra qualche mese. Tra i nomi degli acquirenti spunta il gruppo Atlantia, lo stesso che è in corsa per Alitalia. In un’intervista a Il Secolo XIX, il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del mar Ligure occidentale Paolo Emilio Signorini, spiega: «La nostra intenzione è quella di concludere alcune procedure tecnico-amministrative che vanno dall’allungamento della concessione ai lavori di ampliamento dello scalo, per poi procedere con la privatizzazione. Credo che l’intera operazione possa chiudersi in un anno».

Attualmente l’Autorità portuale è socio di maggioranza dello scalo genovese, con una quota del 60%. Le altre quote sono della Camera di Commercio di Genova (25%) e Aeroporti di Roma con il 15%.

Signorini non nomina direttamente Atlantia al quotidiano ligure, ma parla di interessamento di «un gruppo attivo nel settore, una realtà che già controlla una rete di aeroporti. Operativa in Italia e all’estero. Dubito che possa farsi avanti qualcuno estraneo a questo comparto», aggiunge.

In ogni caso, prima che si parli di privatizzazione, vanno affidati i lavori di ampliamento dello scalo e prolungata la concessione alla società che controlla l’aeroporto.

Da Atlantia al momento non arrivano conferme. Inoltre, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti dichiara che «al momento non esiste all’ordine del giorno alcun progetto, né tanto meno trattativa, per privatizzare lo scalo aeroportuale di Genova».

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