Sedici voli settimanali su tre nuove rotte. Ryanair annuncia l’inizio delle operazioni, da agosto 2024, all’Aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi, che diventa così il 32° scalo italiano del network del vettore low cost irlandese. Previsto un traffico di oltre 130.000 passeggeri all’anno.
Le nuove rotte offriranno collegamenti diretti con Londra Stansted, Milano Bergamo e Torino, oltre a fornire maggiore connettività ai cittadini e ai visitatori della Campania. Non, però, a Napoli, dove è stata ridotta “a causa dell’aumento del 30% dell’addizionale municipale – fa sapere Ryanair – A seguito della decisione del Consiglio di Stato di abolire l’incremento della tassa a Venezia, Napoli è ora un’eccezione in Europa, dove aeroporti, città e regioni stanno diminuendo i costi di accesso per garantire maggiore connettività, turismo e posti di lavoro».
Oltre a rivolgere un appello al sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ad annullare l’aumento, il vettore low cost chiede al governo e agli altri Comuni di “cancellare completamente l’addizionale municipale in tutti gli scali italiani, consentendo alle compagnie di incrementare ulteriormente il traffico”. In caso di risposta positiva, Ryanair si dice pronta a investire 4 miliardi di dollari in Italia, aggiungendo 40 nuovi aerei.
«Grazie a Ryanair – sottolinea Roberto Barbieri, amministratore delegato Gesac – lo scalo di Salerno-Costa d’Amalfi consolida l’offerta voli sia sul segmento nazionale che sull’internazionale, con il rafforzamento dei collegamenti con Londra. Dopo l’allungamento della pista, i lavori proseguono con la seconda fase del Piano di Sviluppo, che prevede investimenti, l’ulteriore allungamento della pista fino a 2.200 metri e la realizzazione, nel 2026, del nuovo terminal passeggeri, di circa 16mila metri quadrati, che rifletterà i più elevati standard ambientali».