Aeroporto di Venezia, riapre la pista principale
Nella notte tra il 30 giugno e il 1° luglio è stata riaperta al traffico la pista principale dell’aeroporto di Venezia, chiusa per tre mesi per lavori di riqualifica delle pavimentazioni, degli impianti elettrici e visivi, nonché di tutta l’idraulica.
Un intervento di grande rilievo con una gestione resa efficace dalla collaborazione tra Save, Enav, Enac e compagnie aeree, che ha permesso che nessun volo programmato fosse annullato.
L’importo economico delle lavorazioni eseguite è stato di circa 80 milioni di euro. Sono stati posati oltre 300 km di nuovi cavi e sono state utilizzate 144.450 tonnellate di asfalto. Con la riapertura della pista principale si è conclusa la terza fase dell’intervento complessivo di riqualifica e adeguamento delle infrastrutture di volo del Marco Polo, assegnato con gara all’associazione temporanea di imprese Icm e Itinera, avviato il 1° settembre 2018 con termine a settembre 2020, per un investimento totale di 135 milioni di euro.
Le prime due fasi dei lavori avevano interessato le due testate della pista sussidiaria, portata da 2780 metri agli attuali 3.300 metri (al pari della principale). La terza fase ora conclusa sarà seguita da due mesi di lavori meno impegnativi, caratterizzati da interventi minori nel periodo di intenso traffico estivo di luglio e agosto, per poi riprendere massicciamente a settembre 2019. Proseguiranno poi con le rimanenti due fasi, fino a settembre 2020, con il completamento della riqualifica della pista sussidiaria.