Un sogno che si avvera. Un desiderio di Antonio Mangia realizzato dai suoi figli. Aeroviaggi ufficializza il contratto di gestione per 12 anni del Favignana Resort, nuovo nome di una struttura che però nuova non è. Stiamo parlando del famoso ex Valtur di Favignana, il Punta Fanfalo nato nel 1969 e che tra gli investitori aveva Vittorio Gassman e Paolo Villaggio.
Un’ulteriore dimostrazione, se ce ne fosse bisogno, che Aeroviaggi alla ripresa, all’espansione e insieme ai valori propri di un’azienda familiare ci crede davvero. «Sì, è un sogno che si avvera. Mio padre tentò di acquistare il resort già nel 2003, ma alla fine fu preso da Valtur; e ci riprovò anche nel 2012 – racconta Marco Mangia, direttore divisione Turismo di Aeroviaggi – Oggi finalmente, nel 2021, finalmente abbiamo siglato il contratto di gestione 6+6».
Contratto finalizzato l’8 marzo, apertura al pubblico prevista il 28 maggio e già ci sono 40 operai al lavoro per rispettare i tempi stabiliti.
«Crediamo tantissimo nella ripresa, che è solo questione di tempo. Ma soprattutto crediamo che la Sicilia, la Sardegna e il Mare Italia siano le destinazioni dei prossimi anni. Ci puntiamo tantissimo – dichiara – E Favignana, in particolare, per noi diventa una nuova destinazione in Italia. La consideriamo “le Maldive italiane” e vogliamo creare un prodotto di alto livello destinato ai mercati internazionali, oltre che al mercato domestico. E, aggiungo, crediamo in un’estate favolosa. Ecco perché vogliamo aprire il Favignana Resort a fine maggio».
Il resort siciliano entra dunque nel portfolio dell’operatore, che nei giorni scorsi ha anche annunciato la riapertura della stagione 2021 il 12 marzo con il primo dei suoi resort sun&beach: il Club Torre del Barone a Sciaccamare, sempre in Sicilia.