Agenda europea del turismo: i tre pilastri dell’Onu

Agenda europea del turismo: i tre pilastri dell’Onu
14 Giugno 16:27 2024 Stampa questo articolo

Piena ripresa dagli impatti della pandemia. È il messaggio lanciato a Barcellona nella 121ª sessione dello Un Tourism Executive Council, il Consiglio esecutivo del turismo dell’Onu, che ha stimato in 285 milioni i turisti che hanno viaggiato a livello internazionale nel primo trimestre 2024, il 20% in più rispetto al 2023, ripristinando una spesa pari a 1,5 miliardi di dollari.

Di fronte ai rappresentanti di 47 Paesi e 18 ministri del Turismo, i leader globali del settore hanno sottolineato l’importanza economica vitale del travel, inserendolo saldamente nell’agenda politica e indicando in innovazione, investimenti diretti e crescita le tre priorità per lo sviluppo futuro del comparto.

«Il turismo – ha sottolineato il segretario generale, Zurab Pololikashvili – ha bisogno di un riconoscimento politico maggiore per poter completare la trasformazione positiva del post pandemia. È tempo di veicolare le nostre energie nella costruzione di una resilienza più forte per fronteggiare eventuali choc in futuro. Bisogna quindi estendere i benefici della ripresa espandendo l’accesso all’istruzione, alle opportunità di lavoro e sfruttare la potenza delle nuove tecnologie».

Inoltre, i membri hanno adottato il piano di lavoro per l’Agenda del turismo per l’Europa delle Nazioni Unite, che comprende tre progetti incentrati sul futuro delle destinazioni di viaggio invernali, la regolamentazione delle piattaforme di noleggio a breve termine e le strategie per mitigare gli effetti degli investimenti verdi sulle Pmi del turismo.

Un Tourism ha poi provveduto ad aggregare 39 nuove entità del settore privato alla rete di membri affiliati: 3 Destination management organization (Dmo), 14 aziende for-profit, 10 associazioni e Ong, 7 istituti di istruzione e ricerca e altri 5 enti. In termini di distribuzione geografica, i nuovi membri rappresentano tutte le zone del mondo: 6 dell’Africa, 10 delle Americhe, 3 dell’Asia e Pacifico, 13 dell’Europa e 7 del Medio Oriente.

Per quanto riguarda i prossimi appuntamenti, la 122esima sessione si terrà a Cartagena de Indias, in Colombia, la 123esima si svolgerà in Spagna nel primo semestre del 2025 e la 124esima sarà ospitata dall’Arabia Saudita nel secondo semestre del 2025.

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