Il mondo del travel guarda avanti e pianifica strategie e linee programmatiche, in attesa che si allenti la morsa del coronavirus sull’Italia e sul mondo. Come sta facendo Agenzia per Amica, network di agenzie di viaggi del Sud Italia, che riparte da un nuovo direttore prodotto, Giulio Scognamiglio, classe 1963, e già responsabile commerciale centro sud di Eden viaggi e successivamente direttore prodotto, direttore commerciale gruppo Oro Vacanze e amministratore e presidente di Viola Vacanze.
Il nuovo direttore prodotto si occuperà della profilazione del mercato con analisi dei bisogni di ciascun cliente e della realizzazione di un prodotto/servizio da erogare. «Associare il prodotto al cliente è essenziale – conferma Scognamiglio – Con il progressivo calo della pandemia immaginiamo una ripresa graduale del turismo, a cominciare da quello di prossimità, con una sorta di regionalizzazione dei flussi: ci si muoverà verso mete vicine, con orizzonti più limitati».
Attraverso gli strumenti del network, «troveremo formule che garantiscano la massima attenzione al turista, come il nostro nuovo Go Serenity, programma di tutela e assistenza al turista composto da specifici accordi con i tour operator e con le assicurazioni in aggiunta a nostre procedure di assistenza – aggiunge il direttore prodotto – Ci si rivolgerà a un target nazionale, prescindendo inizialmente dal mercato estero. Le strutture continueranno a ragionare su formule di prenotazione che preservino l’utente dalle penali in caso di cancellazione. In generale, cambierà il concetto di viaggio: stiamo pagando un prezzo elevato alla pandemia, ma ripartiremo con una differente scala di valori».
Parole incoraggianti arrivano anche dall’amministratore delegato di Agenzia per Amica Achille Lauro: «I nostri sforzi di programmazione intercettano la voglia crescente della popolazione di voltare pagina, una volta finita l’emergenza per il coronavirus – Già oggi osserviamo, attraverso i nostri social, un fortissimo desiderio dell’utenza di immaginare il prossimo viaggio, in attesa di poterlo programmare».