Agenzie di viaggi di nuovo in piazza a Roma il 21 luglio
La storia si ripete. Le agenzie di viaggi scendono di nuovo in piazza, a Roma, ma questa volta l’obiettivo è direttamente il Mibact (Piazza Ss. Apostoli), perché è da lì che ci si aspettano risposte concrete, una volta per tutte.
L’appuntamento è per il 21 luglio alle 10.30, e Maavi – il Comitato autonomo delle agenzie di viaggi italiane, ancora in attesa dell’ok definitivo delle autorità – è pronto a coinvolgere tutti, associazioni di categoria e network in primis. Alla base, il malcontento legato alle aspettative disattese dagli emendamenti al decreto Rilancio, che in realtà è solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso, così come il nodo frontiere e i vari obblighi di quarantena, che creano non pochi problemi al business delle adv.
Nonostante tutto, però, come anticipato da Gabriele Milani, direttore nazionale di Fto, ci sarebbe un’ultima spiaggia, «ovvero un nuovo decreto ad hoc per i settori in crisi», ma bisogna fare davvero in fretta, per questo gli agenti hanno deciso di riempire nuovamente Roma.
“Gentile Dottoressa Bonaccorsi, faccio un ultimo tentativo formale, visto che fino ad oggi nei rapporti con le istituzioni abbiamo usato ogni forma di ragionevolezza e di rispetto delle regole – si legge nella lettera aperta che Maavi ha indirizzato al sottosegretario del Mibact, a firma del presidente Enrica Montanucci – Lei conosce molto bene la nostra storia, la storia di un settore che il Covid ha semplicemente devastato. E ne ha preso cura fin dai primi giorni dell’allarme. O almeno questo è quello che ci ha trasmesso e spesso dimostrato chiaramente. Il problema è che prendersi a cuore qualcosa per quanto ammirevole possa essere considerato, purtroppo non basta. E siamo davanti a uno degli errori più clamorosi che questo governo potesse fare. Non mi venga a dire “questione di coperture”, “questione di fondi”: non è così. Qui l’unica questione è la totale incapacità di gestire quei fondi e, soprattutto, la totale inettitudine nel farsi ascoltare”.