Malgrado le difficoltà legate soprattutto al mondo dei trasporti, tra scioperi e disservizi, l’Osservatorio Welcome Travel Group traccia un’analisi positiva circa i trend delle vendite estive 2024 delle agenzie di viaggi.
Il primo dato messo in rilievo da Welcome, che ha chiaramente analizzato i numeri delle adv della rete, è l’incremento del 5% nel settore leisure rispetto allo stesso periodo del 2023. Si tratta di una crescita, seppur lieve, che arriva nonostante il calo subito dalla domanda nei mesi di aprile e maggio, compensato con una decisa ripresa a giugno e stabilità a luglio.
Le destinazioni più gettonate dell’estate includono Spagna e Grecia, che hanno mostrato una performance positiva posizionandosi come regine del Mediterraneo, mentre le località marittime italiane hanno registrato una leggera flessione. L’Egitto, anche se in calo, rimane comunque la destinazione più venduta. Sul fronte del lungo raggio, sono poi cresciute le prenotazioni per il Nord America, l’Oriente e l’Africa, evidenziando una domanda sempre più diversificata. Anche il settore crocieristico registra buone performance, con un aumento delle crociere nel Mediterraneo occidentale e orientale, oltre che nel Nord Europa.
Riguardo il comparto aereo, questo nel primo semestre dell’anno registra un incremento complessivo del 9%, con un +11% nel traffico domestico e un +8% nell’internazionale. Le destinazioni più vendute includono la Cina, le Americhe, l’Oriente e gli Emirati Arabi, mentre sulle tratte nazionali spiccano i collegamenti con le isole, la Puglia e la Campania.
«L’estate ha registrato un minore dinamismo rispetto alla stagione invernale – ha commentato Adriano Apicella, amministratore delegato di Welcome Travel Group – Dopo una primavera caratterizzata da una domanda statica, giugno ha mostrato una ripresa significativa rivitalizzata dal last minute, mentre l’advanced booking per le partenze del prossimo inverno registra già una crescita a doppia cifra rispetto allo scorso anno. Stiamo probabilmente ritornando a una curva di prenotazioni più in linea con il periodo pre Covid. Le vendite del 2023, infatti, si erano concentrate da marzo in poi mentre il 2024 ha rivisto una significata tendenza alla prenotazione anticipata già a partire dall’autunno-inverno 2023».