Agenzie, rinnovato il contratto: aumenti in busta paga

Agenzie, rinnovato il contratto: aumenti in busta paga
26 Luglio 17:07 2024 Stampa questo articolo

Firmato da Fiavet Confcommercio e dalle organizzazioni sindacali il rinnovo del contratto nazionale di lavoro per i dipendenti delle agenzie di viaggi a seguito di una lunghissima trattativa che interesserà circa 25mila lavoratori.

Il nuovo contratto, in vigore dal 1° luglio 2024 al 31 dicembre 2027, prevede tra le principali novità l’aumento del salario (che sul quarto livello è di 200 euro) che si allinea ai Ccnl di categorie analoghe e verrà corrisposto in busta paga in quattro anni.

Fiavet ccnl_uff.st.

Con l’accordo, si ottiene anche l’esclusione del pagamento dell’una tantum a copertura del periodo di vacanza contrattuale dal 2020. Così come sono state inserite nuove figure professionali, connesse alla programmazione e alla gestione dei sistemi informativi di network di agenzie di viaggi, ma soprattutto si rinnovano le dichiarazioni del direttore tecnico, figura centrale del sistema del turismo organizzato e importante per Fiavet Confcommercio perché attinente alla legalità nell’operato di settore in contrasto il dilagante abusivismo.

«È stata una trattativa lunga ma soddisfacente – commenta il presidente di Fiavet Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi – Sono particolarmente soddisfatto della definizione idonea del ruolo del direttore tecnico di agenzia di viaggi, un chiarimento necessario atto a contrastare pratiche poco trasparenti e di concorrenza sleale nell’intero settore».

A margine del rinnovo esprime il suo disappunto Fto, associazione del turismo organizzato del circuito Confcommercio che ha assistito alle negoziazioni: «Si è persa un’occasione importante per aggiornare condizioni contrattuali che non sono allineate al nuovo contesto in cui operiamo e alle mutate esigenze dei nostri collaboratori – ha dichiarato il presidente Franco Gattinoni – Pur condividendo in pieno la necessità di riconoscere un adeguato e consistente incremento retributivo a favore dei nostri collaboratori, la controparte sindacale ha avuto un approccio al confronto inaccettabile nei modi e nei tempi. Le nostre imprese continueranno a subire costi sproporzionati, peggio di quanto patito con la pandemia: condizioni che mineranno le reali possibilità di competere in uno scenario sempre più complesso e aggressivo. Essere equiparati a tutti gli altri settori del turismo è miope e dannoso».

La foto pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa di Fiavet
  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore