Agriturismi, italiani a quota 4 milioni: analisi Coldiretti-Terranostra
Agli italiani piace sempre di più riscoprire e apprezzare la storia, la cultura e le tradizioni dei piccoli borghi, che rappresentano il 70% dei comuni italiani. Lo dimostrano i numeri sempre più in crescita degli agriturismi.
Gli italiani che scelgono le tali strutture nel verde sono oggi sono oltre 4 milioni, in forte recupero rispetto al 2019 (+8,5%), anno pre pandemia. È quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Terranostra nel rapporto Istat sulle aziende agrituristiche in Italia, appena pubblicato, che conferma il successo della vacanza in campagna anche nelle feste di fine e inizio anno.
Secondo gli analisti, il valore degli agriturismi sale a 1,5 miliardi di euro con 15,5 milioni di presenze, di cui ben il 58% turisti stranieri. La durata media della permanenza è di 3,8 giorni, di più tra gli stranieri (4,6) e meno tra gli italiani (3,1). Tra le regioni primeggia la Toscana, seguita da Trentino-Alto Adige, Lombardia, Veneto, Lazio e Umbria, con un’offerta totale di oltre 297mila posti letto.
Dalla rapporto risulta che gli imprenditori agricoli a capo delle aziende agrituristiche sono mediamente giovani, più di un terzo (34%) sotto i 40 anni, ma crescono anche le donne, che sono oltre 8.800 (34,1%).
Tra le nuove tendenze, si segnalano la diffusione capillare sul tutto il territorio italiano delle strutture ormai presenti nel 64% dei comuni italiani e l’ampliamento dell’offerta economica con l’integrazione tra i tradizionali servizi di ristorazione, alloggio e degustazione di altre attività, come le fattorie didattiche, o attività culturali-paesaggistiche (escursioni, trekking, ecc.), equitazione, mountain bike e osservazione naturalistica.
