L’intelligenza artificiale generativa cambierà la travel customer experience, e sarà cruciale anche nello sviluppo della sostenibilità. Lo ribadiscono il Wttc e Microsoft durante l’ultima edizione di Fitur a Madrid, che ha visto il nostro giornale media partner dell’evento. L’Agenzia di Viaggi Magazine segue, tra l’altro, il tema della tecnologia con grande e costante interesse: qui è possibile leggere l’intervista esclusiva dedicata all’Ai e al nuovo tool AlpiGpt di Francesco Ciuccarelli, chief operating officer di Alpituour World.
Per il Wttc, l’Ai può migliorare (di molto) l’esperienza dei viaggiatori soprattutto in termini di proposte su misura. Al centro di questa tecnologia, come spiegato proprio dal manager di Alpitour, ci sono i dati: quest’ultimi – è stato rimarcato durante Fitur – potenziano la personalizzazione delle offerte e le strategie di marketing e di pricing, oltre che la possibilità di interagire con chatbot intelligenti che hanno di gran lunga superato i primi test degli anni precedenti. L’intelligenza artificiale generativa darà poi un grosso aiuto alla sostenibilità, agevolando ad esempio le imprese che vogliono ridurre il loro impatto sul pianeta.
Julia Simpson, Wttc president & ceo, ha commentato: «Nel nostro percorso di evoluzione come settore dei viaggi, l’Ai si posiziona come catalizzatore di cambiamenti positivi. L’intelligenza artificiale non è solo uno sviluppo tecnologico, ma un tool strategico che può iperpersonalizzare e migliorare l’esperienza dei viaggiatori, ed è anche un driver di sostenibilità e strumento per creare un modello di pricing in real time».
La potenza dell’Ai nel customer journey è ovviamente chiara anche in casa Microsoft, come spiega la managing director travel, transport & logistics Julie Shainock: «Usando il nostro Azure OpenAi Models nel settore turistico consentiamo una maggiore produttività alle imprese oltre che un’esperienza clienti personalizzata anticipando puntualmente i bisogni con l’automazione, valorizzando al contempo l’attività umana che resta il valore aggiunto».
Wttc e Microsoft invitano così le aziende del travel a investire per quanto possibile nell’intelligenza artificiale “come priorità strategica, favorendo la collaborazione tra macchina e uomo”.
In un evento tenutosi a Milano con la Fondazione Bruno Kessler, il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti ha dichiarato: «Stare fermi vuole dire tornare indietro. Una lezione ancora più vera per l’Italia la cui struttura industriale deve fronteggiare le sfide della bassa produttività e l’incremento del numero di imprese ad alto contenuto tecnologico. L’accelerazione dell’Ai può aprire degli scenari sorprendenti».
La Fondazione Kessler ha varato un piano di mandato da qui al 2027 che prevede una crescita del 50% degli accordi strategici con imprese nazionali e del 30% di brevetti e startup attraverso lo sviluppo di tecnologie innovative e Ai.