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Aiav, patto con la Federazione Italia-Cina per gli scambi turistici

Pechino da adobe

Torna la voglia di Cina. Per supportare la ripresa dei viaggi verso quell’immenso Paese Aiav – Associazione italiana agenti di viaggi – ha siglato un accordo con la Federazione Nazionale Italia-Cina per dare massimo sostegno e consulenza alle 2.400 agenzie di viaggi aderenti alla associazione. Dai dati delle adv associate si riscontra un netto incremento delle prenotazioni per il Paese della Grande Muraglia, ulteriormente incentivate dalla decisione del governo cinese di introdurre l’ingresso senza visto per i nostri connazionali. Parallelamente, già dai primi mesi del 2024 crescono le presenze dei turisti cinesi in Italia, previste in ulteriore aumento nel corso dell’estate.

Sulla base di questi dati, Aiav ha chiuso l’intesa con la Federazione Italia-Cina, con la  firma di un documento programmatico, finalizzato alla promozione e allo sviluppo dei flussi turistici tra i due Stati. Nello specifico, le due associazioni si sono impegnate a favorire i rapporti tra le agenzie di viaggi e i tour operator dei rispettivi Paesi, con il duplice obiettivo di potenziare le sinergie operative e attivare un piano di formazione e aggiornamento, utile a promuovere le caratteristiche dei diversi territori, affinché gli agenti possano garantire ai loro clienti una consulenza qualificata e competente.

Un primo corso formativo dedicato ad agenti di viaggio cinesi sarà realizzato da Aiav sui territori piemontesi di Langhe, Roero e Monferrato, nonché sui comprensori montani e lacustri. Successivamente sono previste lezioni su altre regioni italiane, realizzate in collaborazione con importanti realtà del territorio. Previsti anche educational e fam-trip.

«Questo accordo getta le basi per un sempre maggiore sviluppo dell’attività turistica delle agenzie di viaggi e apre le porte alla condivisione di altri progetti e idee – ha dichiarato Fulvio Avataneo, presidente Aiav – gli Italiani amano la storia, l’arte e la cultura cinese, ma soprattutto quel forte senso di attaccamento alle tradizioni di un popolo che vive nel Paese che ha dimostrato la più rapida evoluzione del pianeta. Questo è un momento favorevole per la ripresa dei flussi: la destinazione è operativa e i collegamenti aerei si stanno normalizzando dopo le alterne vicende della scorsa estate».

Da parte sua Paolo Ho Shaogang, presidente Federazione Nazionale Italia-Cina, ha aggiunto: «Siamo lieti di questa importante sinergia che vedrà le nostre agenzie e i nostri tour operator condividere le risorse digitali che le aziende presentate dall’Aiav saranno in grado di fornirci. Per la Federazione Nazionale Italia-Cina questo nuovo capitolo risulta quanto mai importante per il turismo di entrambi i Paesi: i cinesi amano l’Italia, in particolare Veneto, Toscana, Lombardia e Piemonte».

La foto interna è stata inviata dall’ufficio stampa Aiav.
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