Quest’anno aumenterà il traffico su Marocco e Egitto. A dirlo, e a incrementare la capacità per far fronte alla domanda, è Air Arabia, la compagnia a basso costo degli Emirati Arabi Uniti che attualmente opera voli tra Europa e Medio Oriente con un flotta di una cinquantina di A320.
«Stiamo ricevendo ottimi segnali da queste due destinazioni – ha detto in un’intervista a Bloomberg tv il ceo del vettore, Adel Abdullah Ali – per questo motivo stiamo aggiungendo posti sulle tratte interessate». Intanto, la compagnia araba ha registrato nel corso del 2017 i suoi migliori risultati di sempre, con una crescita record dei prodotti del 2,3%. In totale, le quote distribuite ai soci hanno raggiunto la cifra di 172 milioni di dollari, nonostante il Medio Oriente abbia registrato secondo Iata un rallentamento del 6,6% nella crescita del traffici passeggeri, diventando l’unica area mondiale a chiudere il 2017 con il segno meno.
«Un incremento del 7% dei passeggeri è un obiettivo che potremmo facilmente raggiungere nel corso del 2018», ha aggiunto il manager, sottolineando come lo scorso anno il load factor medio si sia attestato al 79%, mentre il numero complessivo di viaggiatori trasportati sia stato di 8,5 milioni di unità, contro gli 8,4 del 2016.