Air Canada, salta l’acquisto di Air Transat
Stop alla maxi operazione da circa 200 milioni di dollari canadesi di acquisto e merger tra Air Canada e Air Transat. Fondamentale per il passo indietro è stata l’opinione dell’Unione europea che si è pronunciata contro l’operazione. I due vettori hanno abbandonato al fusione – scelta che fa tirare il fiato al terzo colosso canadese dei cieli, dopo i due interessati dal merger, WestJet – dopo che le autorità di regolamentazione dell’Unione europea hanno espresso parere sfavorevole all’operazione in materia di concorrenza e libera mercato sulle tratte tra Canada ed Europa.
Air Canada sostiene di aver fatto ampie concessioni all’Ue su rotte, slot e servizi da cedere per soddisfare le garanzie dell’Antitrust, ma secondo il vettore tali modifiche al pacchetto di acquisto non sarebbero sufficienti all’approvazione (entrambe le compagnie operano roitte internazionali verso numerosi Paesi europei tra cui l’Italia, ndr). Ulteriori concessioni però “metterebbero a rischio la redditività sulle rotte transatlantiche”, ha dichiarato la compagnia aerea annunciando il rifiuto a proseguire le operazioni di acquisto.
Il commissario alla concorrenza Ue, Margrethe Vestager, ha invece fato sapere che le modiche elaborate da Air Canada non erano affatto sufficienti a garantire il libero mercato sulle tratte transatlantiche. Air Transat – che ora è in trattativa con il governo per ottenere aiuti utili a fronteggiare la crisi –riceverà un indennizzo da 12 milioni di dollari da parte di Air Canada per la mancata finalizzazione dell’intero progetto.
Lo scorso ottobre, le due aziende avevano annunciato di aver concordato dei termini diversi in merito all’acquisizione: Air Canada averebbe dovuto pagare 5 dollari canadesi ad azione di Air Transat, contro i 13 dollari che erano stati originariamente promessi nell’offerta pubblica di acquisto del giugno 2019. A acuasa della crisi dovuta alla pandmeia, infatti, il valore totale dell’operazione era stato rivisto al ribasso, passando a circa 190 milioni di dollari rispetto ai 720 milioni previsti in precedenza.
